Chiacchera sul parco Don Bosco e le scuole medie Besta, sul primo tentativo dell'amministrazione di Lepore di recintare il parco e iniziare il cantiere per lo scellerato progetto finanziato dal PNRR
Intervento dell'Associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione per la staffetta anticarceraria del 22 aprile 2023. Presentazione delle attivitΓ dell'associazione e campagna facciamoli uscire
Presentazione del libro _Morti in una cittΓ silente. La strage dell'8 marzo 2020 nel carcere di Sant'Anna di Modena_ edito da Sensisbili alle Foglie, assieme all'autrice Sara Manzoli e con Alice Miglioli
Incontro con Zerocalcare sulle sue produzioni"underground" legate al punk hardcore ed al circuito delle autoproduzioni e del suo fumetto "La Voragine" e dei temi che solleva: Lo sciopero della fame "fino all'ultimo respiro" di Alfredo Cospito contro il regime del 41 bis. chiacchera con Max dei contrasto sul carcere e "Visto per censura" libro/cd pensato in un formato tale da poter essere spedito e ascoltato anche da chi sta in galera.
Intervista a Sara, compagna che ci parla del crowdfunding attivato per coprire le enormi spese che devono affrontare quattro compagn* condannati per fatti di piazza del 2013.
Resistenze in Cirenaica racconta la storia di Francesco Sabatucci, partigiano bolognese conosciuto come Cirillo o Franco, a cui Γ¨ intolato il centro d'accoglienza della Cirenaica. Intervento per le mobilitazioni del 25 aprile 2020
Mujeres Libres e Resistenze in Cirenaica raccontano la storia di Irma Bandiera, partigiana bolognese, in occasione delle mobilitazioni per il 25 aprile 2020
Lettura del capitolo "Mimma" dal libro "Ribelli" di Pino Cacucci, sulla partigiana Irma Bandiera, nome di battaglia Mimma, leggono le Mujeres Libres per il 25 aprile e la campagna Sister leggo per te
Oggi parliamo di antipsichiatria con il collettivo antipsichiatrico di Bologna. Come nasce l'esigenza di lavorare su questo aspetto? Chi subisce la psichiatrizzazione?
Oggi parliamo di antipsichiatria con il collettivo antipsichiatrico di Bologna. In pratica cosa fate? C'Γ¨ un telefono viola? Ci saranno delle iniziative?
Commentiamo insieme al dottor Vito Torire rapporto semestrale dell'ASL di Bologna riguardante le strutture detentive nel territorio di Bologna: Qual'Γ¨ la situazione attuale nel carcere di Bologna? Quali sono attualmente le condizioni di salute dei detenuti? Un commento sulla recente iniziativa del ministro Alfano sul prelievo del DNA del detenuto.
Intervista a Michelangelo, antifascista bolognese, condannato a qualche anno di reclusione alla Dozza per aver sparato per reazione ad un gruppetto di 3 neonazisti che in via del pratello inneggiavano il duce, aggredivano e molestavano passanti, donne e venditori ambulanti. Che cos'Γ¨ oggi l'antifascismo? Com'Γ¨ stato entrare nella Dozza e qual'Γ¨ la situazione al suo interno? Parlaci del corso di scrittura a cui hai partecipato in carcere? Cosa ha significato incontrare la scrittura? Raccontaci cosa ti ha lasciato il carcere e dacci un tuo giudizio critico.
Parliamo insieme ad un amico di Matteo, arrestato giovedì 11 giugno 2015 per i fatti di Cremona ed ora detenuto al carcere della Dozza. Chi è Matteo e quali sono i fatti di cui è imputato? Matteo viene accusato di devastazione e saccheggio, sappiamo che è una legge del passato.. Sabato c'è stato l'interrogatorio di Matteo hai qualche novità che viene da quel giorno? State organizzando presidi o benefit a favore di Matteo?
Affrontiamo la questione burocratica della migrazione insieme all'avvocato Rosa oggi ospite in redazione: Cos'Γ¨ un visto d'ingresso e che prospettive di vita permette ad un migrante? Quali sono e chi si puΓ² rivolgere una domanda di permesso di soggiorno? Cosa succede in caso di diniego? Nel caso di sospensione dell'ordine di allontanamento da parte del TAR quali sono le peculiaritΓ della questura di Bologna?
Appuntamenti: Presentazione della trasmissione a Modena e Cesena - Assemblea nazionale anti-carceraria a Bologna. Invito ai detenuti della Dozza di Bologna a scrivere piΓΉ lettere alla trasmissione, anche nella propria lingua di appartenenza nella quale proveremo anche noi a rispondere
L'attuale chiusura di molti CIE non ha, come molti erroneamente pensano, terminato il sistema di gestione e sfruttamento della migrazione ma anzi il sistema evolvendosi risolve rendendo parcellizzati e quindi meno evidenti i problemi contestati fino ad oggi, ma subdolamento aggiungendone altri. Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia. Partiamo dal CIE, in particolare del HUB di Bologna ovvero dell'exCIE trasformato in Centro di accoglienza
Pochi minuti dello spettacolo teatrale dello spettacolo "Pitbull" presentato dal laboratorio di Teatro dellβO.p.g. di Reggio Emilia il 26 Novembre 2014 ad xm24. Questa parte non Γ¨ andata in onda in radio ma ritenedola complementare con la trasmissione la rendiamo comunque disponibile
Parliamo del carcere femminile della Dozza con Vanessa Bevitori da poco uscita da quell'angusto carcere. Cosa succede al femminile? Quali sono le differenze con il maschile? Quali altri spazi avete e cosa potete fare? Quando Γ¨ che potete uscire e quando invece dovete scegliere? Col tribunale di sorveglianza quali sono stati i problemi? Come entrano in carcere per i colloqui? Come e dove si svolgono? Quali sono le condizioni di salute al femminile? Ci facevi l'esempio dello yoga per parlare del processo di de-responsabilizzazione delle detenute?
Parliamo con il dottor Vito Totir medico del lavoro e portavoce del circolo Cico Mendez di salute: Facciamo un quadro dell'ultimo rapporto semestrale rispetto le condizioni di salute nel carcere della Dozza di Bologna. Quali sono le problematiche di salute che si evidenziano maggiormente in carcere? Poco tempo fa come circolo Cico Mendez avete fatto una richiesta perentoria, cioè di chiudere il carcere della Dozza. Questa richiesta da cosa è motivata? Cosa accade invece con i CIE?
Chiachierata con un detenuto della Dozza in permesso e un sacerdote che ci lavora: D:Come hai ottenuto il permesso? Quali sono i criteri che la commissione adotta per dare parere positivo ad un permesso? Per quale ragione il potere si struttura in senso verticale creando un meccanismo di sudditanza? - S:Come vive una figura esterna questo rapporto gerarchico e militirizzazione? - D:Qual'Γ¨ il percorso per uscire dal penitenziario con dignitΓ ? (D:detenuto, S:sacerdote)
Parliamo insieme a Marco Santarelli del documentario Milleunanotte, documentario sul carcere della Dozza, edito e prodotto da Pulsemedia: Di cosa parla Milleeunanotte? Come nasce l'idea di fare un documentario sul carcere di Bologna e come si struttura? Cosa ti ha colpito di piΓΉ della vita in carcere? Quale sarΓ il prossimo lavoro?
Trasmissione sperimentale sul hackmeeting 2014 che si farΓ a Bologna il 27-28-29 Giugno ad xm24 e sugli eventi precedenti chiamati warmup - In questa puntata: introduzione al hackmeeting 2014, DIY book scanning e Freegitrice
Introduzione sull'hackmeeting: come nasce, gli ambiti. Nascita dell'hackmeeting di Bologna. I warmup, gli eventi precedenti all'hackmeeting che creano dibattito sui temi nel perioro precenti. Carrellata sui contenuti dei warkmup.
Presentazione del warmp di hackmeeting che verrΓ effettuato l'8 maggio a Casalecchio e discussione sull'archiviazione e sull'evoluzione dell'editoria indipendente e problema del costo elevato, della decadenza hardware e dell'obsolescenza programmata del software dei sistemi planetari delle biblioteche.
BOLOGNA, Dozza: forte partecipazione dal femminile della Dozza dove una detenuta ha ottenuto il permesso di andare nelle altre sezioni a spiegare il motivo della protesta, le detenute hanno fatto lo sciopero della spesa per 2 giorni, 2 giorni di sciopero della fame e 5 giorni di battitura - ERRATA CORRIGE: le detenute della Dozza in infermeria hanno partecipato alle protesta con la sola eccezione dello sciopero della fame - SOLIDARIETA': dall'esterno 2 volte solidali hanno partecipato alla battitura, cantando e scandendo cori, una volta esposto uno striscione a lato della strada per spiegare ai passanti il motivo della protesta - INIZIATIVE: All'aula C sono stati proiettati video inchiesta sul carcere e il documentario "mille e una notte" girato proprio alla Dozza - PALERMO, Pagliarelli: Hanno partecipato alla mobilitazione con uno sciopero del carrello dal 4 aprile e quello della spesa dal 12 - LECCE, Borgo S.Nicola: Presidio solidale con cori, striscioni, musica, interventi e banchetti - GENOVA: Interrotta la conferenza dal titolo "cibo ristretto l'alimentazione in carcere" e distribuito un testo in solidarietΓ con i detenuti in lotta - TRIESTE: il 12 aprile, nonostante il processo a Maurizio Alfieri e Valerio Trivello fosse stato rimandato al 9 maggio, Γ¨ avvenuto un presidio sotto il carcere, tra gli interventi anche uno in ricordo di Naseri Mohammad Gul suicidatosi con la pistola sottratta ad un poliziotto davanti alla questura di Trieste nel mese di marzo - FERRARA: il 13 aprile solidali hanno ritardato la partenza di un freccia bianca per Venezia in solidarietΓ con i detenuti in lotta e con Claudio, Mattia, NiccolΓ² e Chiara detenuti in regime di S2 - BELLUNO: Presidio sotto al carcere in solidarietΓ ai detenuti in mobilitazione e in ricordo di Mirco Sacchet suicida a 27 anni in cella di isolamento - NOTAV: TORINO: il 30 Aprile In Corso Giulio Cesare, angolo via Laura iniziativa "lungo il filo della lotta", in solidarietΓ ai 4 detenuti NOTAV - 10 Maggio alle 14 in Piazza Adriano in solidarietΓ ai compagni NOTAV colpevoli di resistere - 22 Maggio presidio al carcere delle Vallette in concomitanza con l'inizio del processo
Sunto sulla mobilitazione anti-carceraria nazionale - CIVITAVECCHIA: Muore il 4 aprile Fabio Giannotta, aveva 37, anni era gravemente sotto peso e in cura con psicofarmaci - Palermo, Pagliarelli: Muore l'8 aprile in attesa di giudizio Vito Bonanno - FOGGIA: Tenta il suicidio nel reparto appena aperto per protetti omosessuali - PISA: Il 13 aprile un detenuto muore a 55 anni nel reparto diagnostico terapeutico - LEGGE: Il parlamento europeo condanna nuovamente l'Italia per il sovraffollamento, la mancanza di ristrutturazione, i pochi spazi di socializzazione, il carcere preventivo, i servizi igienici sanitari e di ristorazione, i numerosi bambini in carcere, l'assistenza sanitaria, il sospetto della presenza di stanze della tortura - SPOLETO: Mario Trudo con 35 anni di detenzione chiede chiede dopo 10 anni di essere trasferito in un carcere sardo per essere vicino ai famigliari, il ministero gli vorrebbe addebitare il viaggio suo, della scorta e tutte le spese attinenti - PARMA: Solo 20 posti nella sezione diagnostica utilizzata da tutta la regione, la garante dei detenuti Desi Bruno l'estrema difficoltΓ per i detenuti di effettuare visite - DAP: Una circolare vieta ai direttori dei carceri di non fornire piΓΉ dati ed informazioni alla associazione Antigone per evitare brutte figure alle amministrazioni carcerarie - EX CARCERIERI: Salvatore Iodice ex direttore del carcere di Massa viene condannato a 6 anni di reclusione ed interdizione dai pubblici uffici per appalti pilotati nel penitenziario in cambio di lavori nei propri appartamenti, 2 anni per l'ex geometra del provveditorato alle opere pubbliche Stefano Tendola e 18 mesi per l'ex contabile del carcere Salvatore Cantone - ROMA: Aperta inchiesta per omicidio colposo per la morte di Ben Hamdani Feti precipitato dal terzo piano del commissariato dove si trovava per delle procedure di fermo - S.VITTORE: 8 mesi do pena per omicidio colposo ma con pena sospesa per la psicologa Roberta De Simone e mezzo milione di risarcimento ai genitori di Luca Campanale dove moriva a 28 anni nell'estate del 2009 - VERONA: Approvato il progetto di costruzione di una nuova struttura di 40 posti che dovrebbe rinchiudere persone attualmente nel OPG di Castiglione delle Stiviere e Reggio Emilia - MODICA, Piano del GesΓΉ: Il ministero della giustizia ne sancisce la chiusura probabilmente i rinchiusi saranno trasferiti nel carcere fatiscente di Ragusa - SICILIA: Chiuderanno i carceri di Mistretta e Nicosia - OPG: Dovrebbe chiudere entro il 31 marzo 2015 quello di Monte Lupo Fiorentino - CIE: BARI: I detenuti incendiano un materasso puniti in 30 - MILANO: AprirΓ in estate il CIE di Via Corelli con 140 posti. Il prefetto Francesco Paolo Tronca ha firmato l'appalto per la gestione di cortile e celle con la Gespa che ha giΓ 2 contenziosi per la gestione di quello di Gradisca di Isonzo e del CARA romano di Castel Nuovo di Porto, i prigionieri alla associazione Acuarinto di Agrigento. Ovviamente sono stati vinti al massimo ribasso. USA: In sciopero della fame i migranti rinchiusi nei CIE americani che rinchiudono 34mila persone. Sono gestiti da aziende private. A Takoma l'80% dei rinchiusi non ha un avvocato - IRAQ: Militari italiani avrebbero commesso torture durante l'operazione antica babilonia a Nassyria - TEXAS: Giustiziato Ramiro HernΓ‘ndez Llanas per il quale la corte dell'AIA aveva ordinato la revisione dei Dossier per la mancata osservazione della convenzione di Vienna - GRECIA: Ilia Kareli Γ¨ stato pestato a morte nel carcere di Nigrita dalle guardie penitenziarie che sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza - A Kordallos, dove recentemente c'Γ¨ stato un suicidio, i detenuti sono in sciopero della fame contro le condizioni di custodia - CILE. Iquique: Il primo aprile 315 prigionieri dopo una forte scossa di terremoto riescono a riconquistarsi la libertΓ
Con Antonella moglie di Gianni Lentini detenuto ergastolano nel carcere della Dozza vogliamo parlare della condizione dei famigliari dei detenuti, di come indirettamente vivono il carcere. Come hai saputo dell'arresto di Gianni e qual'Γ¨ stata la tua reazione? Qual'Γ¨ stata la tua esperienza durante il percorso giudiziario fino al momento in cui la pena Γ¨ diventata definitiva? E come hai vissuto dal momento dell'arresto ad oggi? Dopo il trasferimento di Gianni da Bologna a Milano, come Γ¨ cambiata la possibilitΓ di effettuare i colloqui? Vuoi dire qualcosa a tutte le famiglie che si trovano nelle stesse condizioni?
βDelebileβ Γ¨ una realtΓ indipendente nata allβinterno dellβAccademia di Belle Arti di Bologna nel 2010, un progetto che si forma a partire dal desiderio di prendere in mano in modo autonomo lβapproccio al mondo del fumetto. Lβesperienza di Delebile Γ¨ influenzata dal fenomeno delle riviste, da Mondo Naif a Black, Mano e Canicola. Γ proprio il concetto di βrivistaβ, di raccolta, di piΓΉ voci in un solo volume, ad aver accompagnato la formazione degli autori.
Lβincontro si concentrerΓ sulla presentazione di un numero speciale,βGasβ, che parte da un soggetto comune e lo dispiega attraverso quattro racconti diversi.
Per maggiori informazioni: www.delebile.com
Video che racconta la presentazione del volume DENTRO LE GANG. Giovani, migranti e nuovi spazi pubblici (Ombre Corte, Verona, 2009) di L. Queirolo Palmas all interno della rassegna MERYXM all XM24 di Bologna il 19 maggio 2010. Le immagini di copertura sono tratte dal film LA VIDA LOCA di Christian Poveda. I saggi raccolti in questo volume esplorano il mondo subalterno dei figli dell immigrazione attraverso un lungo lavoro di ricerca condotto in diversi contesti urbani a contatto diretto con quelle aggregazioni giovanili che i media sono soliti definire Γ’bandeΓ’: unΓ’etichetta stigmatizzante che riflette la produzione di panico nei confronti delle pratiche di visibilitΓ e socialitΓ di strada dei giovani immigrati. Il filo rosso dellΓ’interpretazione risiede nel protagonismo individuale e collettivo dei giovani incontrati nel corso della ricerca. Non si tratta di nude vite, rinchiuse in un universo di impossibilitΓ , quanto piuttosto di vite attive, capaci di produrre in modo creativo, pubblicamente, visibilmente, forme e luoghi di presenza e di resistenza.
Video documentazione e interviste alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato al progetto laboratorio sulle differenze e la realizzazione di una canone e un video clip alle case gialle a Bologna, nei primi mesi del 2011. Realizzato dall'associazione VCP
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione. No comment: Il libro contiene una selezione di murales e disegni fatti da Cyop&Kaf.
Terribilmente soli, o quasi, questi oramai ricercati artisti (ricercati piΓΉ dalla Digos che dai collezionisti) continuano imperterriti nel loro maniacale impegno di diffusione di segni βanomali, irrequieti, talvolta inquietantiβ.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
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Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
βBologna Γ¨ una cittΓ in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontΓ di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lβobiettivo Γ¨ quello di stimolare un dibattito vero in una cittΓ smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittΓ che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitΓ β.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
Ciro Γ¨ un giovane pugile di Napoli, dellβantico quartiere Ventaglieri, nel centro storico della cittΓ . La sua storia Γ¨ quella di un mite che pratica uno sport di sfida cruenta e che, nella parte di mondo nella quale vive, aggredisce le difficoltΓ della vita con tenerezza e silenziosa tenacia, da campione leale. Il film racconta i silenzi, il respiro, i corpi, i ring, le urla dei tifosi-bambini, la tenerezza di Ciro in forte contrasto con la rudezza del mondo della boxe, il rapporto che ha con la madre, con la fidanzata Annarita e con i suoi due mentori, Geppino Silvestri, uno dei piΓΉ grandi maestri italiani di pugilato e suo figlio Lino, che hanno cominciato a prendersi cura di lui fin da tredicenne. Il suo Γ¨ un vero atto di resistenza alla condizione di solitudine in cui ci si puΓ² trovare quando si ricevono responsabilitΓ premature e si vive in uno Stato che non ti conosce e non ti riconosce.
Nonostante tutto Ciro vuole farcela, si avvilisce, si chiude, poi trova la forza e riparte.
Al centro di questa monografia vi sono gli immaginari di un gruppo di ragazzi di origine straniera, tutti pugili dilettanti di una palestra di boxe della Bolognina, quartiere della prima periferia bolognese. Entrare in questa palestra nata nel 1950 ha significato fare i conti con cinquantβanni di pugilato a Bologna, con la storia di uno sport nato nei circoli del Dopolavoro operaio, con la cultura della socialitΓ e del tempo libero in uno dei territori piΓΉ βpopolariβ della cittΓ . Per questa societΓ pugilistica hanno combattuto, infatti, molti operai che lavoravano nelle numerose fabbriche metalmeccaniche che hanno caratterizzato il territorio della Bolognina. Dallβinizio degli anni Ottanta, con la chiusura delle fabbriche metalmeccaniche e con il contemporaneo arrivo nel quartiere dei primi immigrati β la Bolognina Γ¨ oggi il territorio in cui la loro presenza in cittΓ Γ¨ piΓΉ significativa -, la palestra ha aperto le porte a pugili di origine non italiana, cambiando i metodi di insegnamento, i tempi di allenamento, la stessa organizzazione sociale. Oggi i giovani pugili che vi si allenano sono adolescenti, dai 12 ai 25 anni, che in parte frequentano la scuola, gli istituti tecnici della Bolognina, in parte sono alle prese con le prime esperienze nel mondo del lavoro. Le loro storie sono al centro di questo libro in cui una palestra di boxe Γ¨ utilizzata come finestra per leggere le trasformazioni che hanno caratterizzato questa prima periferia di Bologna negli ultimi anni.
Ciro Γ¨ un giovane pugile di Napoli, dellβantico quartiere Ventaglieri, nel centro storico della cittΓ . La sua storia Γ¨ quella di un mite che pratica uno sport di sfida cruenta e che, nella parte di mondo nella quale vive, aggredisce le difficoltΓ della vita con tenerezza e silenziosa tenacia, da campione leale. Il film racconta i silenzi, il respiro, i corpi, i ring, le urla dei tifosi-bambini, la tenerezza di Ciro in forte contrasto con la rudezza del mondo della boxe, il rapporto che ha con la madre, con la fidanzata Annarita e con i suoi due mentori, Geppino Silvestri, uno dei piΓΉ grandi maestri italiani di pugilato e suo figlio Lino, che hanno cominciato a prendersi cura di lui fin da tredicenne. Il suo Γ¨ un vero atto di resistenza alla condizione di solitudine in cui ci si puΓ² trovare quando si ricevono responsabilitΓ premature e si vive in uno Stato che non ti conosce e non ti riconosce.
Nonostante tutto Ciro vuole farcela, si avvilisce, si chiude, poi trova la forza e riparte.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallβUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittΓ , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Tutti son in pausa estiva, chi a Finale di Pollina, chi in giro.. La Kiki solo in studio, si lamenta e se la canta e balla da sola. Si parla, dello sgombero in via Legnano del 21 luglio, del report sull'ultima riunione di abitare nella crisi , del prossimo anti mtv day e varie ed eventuali.