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12
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✍
Tinala
-
@
Italia, emilia-Romagna, Bologna
-
⌚
2021-04-06
-
📁
Tinala
⋉
son, salsa, mambo, Cuba, Porto Rico, New York, latinxs, nuyoricans
[99.1 MB
| 1 h, 17 mins, 52 secs
| 200 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 32000kHz]
La salsa non è un ritmo, né uno stile, non è nemmeno un genere musicale come il son, il mambo o la rumba. Per alcuni è espressione musicale di un ambiente sociale emarginato, per altri è un modo aperto di fondersi e fare musica caraibica da una prospettiva newyorkese, un’improvvisazione su basi e generi afrocaraibici, per altri ancora è soltanto una stategia e un fenomeno di appropriazione culturale di una casa discografica statunientense nel periodo della rivoluzione cubana. La salsa è tutto questo.
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
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La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
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Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)
Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
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Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
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(da KULT Magazine)
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
I TRYPTAMIN nascono nel 2007. Dopo un anno le prime esibizioni live e, in seguito a vari cambi di formazione, raggiungono l’equilibrio che li porta a registrare il primo EP all’ELFO STUDIO di Tavernago. Figli di numerosi background e sfumature differenti, cercano di fondere al meglio gli elementi che contraddistinguono il loro sound: post-metal, progressive rock, psichedelia, new wave, elettronica, ambient, con il mero intento di unire un impatto heavy al concetto di ‘’viaggio’’ dal quale non riescono a prescindere. Il gruppo è in attesa di registrare il primo full-length.
Estratto significativo della presentazione del libro Quando il potere è operaio, a cura di D.Sacchetto e G. Sbrogiò, Manifestolibri. Il libro ripercorre le vicende di uno dei laboratori politici più importanti dell’operaismo italiano: il gruppo di potere operaio a Porto Marghera.
Il discorso procede facendo un parallelo sullo sfruttamento del lavoro migrante 1 Quando il potere è operaio, a cura di D.Sacchetto e G. Sbrogiò, Manifestolibri. Il libro ripercorre le vicende di uno dei laboratori politici più importanti dell’operaismo italiano: il gruppo di potere operaio a Porto Marghera.
Il discorso procede facendo un parallelo sullo sfruttamento del lavoro migrante 2 e conclusioni. Quando il potere è operaio, a cura di D.Sacchetto e G. Sbrogiò, Manifestolibri. Il libro ripercorre le vicende di uno dei laboratori politici più importanti dell’operaismo italiano: il gruppo di potere operaio a Porto Marghera.
Domande sul ruolo della donna all'interno di questa esperienza. Quando il potere è operaio, a cura di D.Sacchetto e G. Sbrogiò, Manifestolibri. Il libro ripercorre le vicende di uno dei laboratori politici più importanti dell’operaismo italiano: il gruppo di potere operaio a Porto Marghera.
Quando il potere è operaio, a cura di D.Sacchetto e G. Sbrogiò, Manifestolibri. Il libro ripercorre le vicende di uno dei laboratori politici più importanti dell’operaismo italiano: il gruppo di potere operaio a Porto Marghera.