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Radio Spore
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2022-04-12
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GR
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Ucraina, armi, Grecia, ferrovie, diseguaglianze, povert, Palestina, Oxfam, fame, Messico, Ayotzinapa, El Salvador, maras, Pisa,
[24.9 MB
| 23 mins, 31 secs
| 224 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 48000kHz]
Gr della Ciurma Pirata del 12/04/2022
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Radio Spore
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2022-03-01
-
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GR
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Ucraina, militarizzazione, antimilitarismo, Germania, Regno Unito, povert, Messico, radio, muro, Stati Uniti, migrazioni, cambiamento climatico,
[30.1 MB
| 27 mins, 25 secs
| 224 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 48000kHz]
Gr della Ciurma Pirata del 01/03/2022
Gr della Ciurma Pirata del 10/02/2022
Gr della Ciurma Pirata del 15/06/2021
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Radio Spore
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2021-04-06
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GR2021
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Argentina, Messico, Brasile, Turchia, frontiere europee, Ocalan, Regno Unito, Irlanda del Nord, repressione, terremoto
[30.2 MB
| 33 mins, 57 secs
| 224 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Gr della Ciurma Pirata del 06/04/2021
Gr della Ciurma Pirata del 02/04/2021
Gr della Ciurma Pirata del 19/03/2021
Gr della Ciurma Pirata del 09/03/2021
Gr della Ciurma Pirata del 23/12/2020
Gr della Ciurma Pirata del 17/11/2020
Santi banditi, teschi sorridenti a cui delegare la propria protezione, lloronas che fingono il compianto del morto per mestiere, morti che tornano per chiedere della musica, presunti morti che non erano veramente morti... Insomma, morte e sincretismo religioso in puro stile realismo magico, per prendercela...con più filosofia!
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2
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-10-23
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s03p03
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mezzoradaria, repressione, citt del messico, Messico, Enrique Pea Nieto, mandante, presidente, Atenco, massacro, Mario Gonzales,
[15.4 MB
| 13 mins, 49 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Parliamo con un compagno che da tempo vive in Sud America della situazione repressiva in Messico. Cosa sta succedendo a Città del Messico e perché? Dal 1 ottobre, per 17 giorni, 4 di questi compagni protestano con uno sciopero della fame. In che regime detentivo si trovano e cosa volevano esprimere con la protesta? Mi vuoi raccontare come il movimento cerca di esprimere solidarietà ai detenuti? Come tenersi aggiornati rispetto a questi casi?
Il ricavato della serata andrà in sostegno alle attività della Universidad de la Tierra de Oaxaca, Mexico.
Organizzano: Rete Ivan Illich, Associazione InterCulture, MeryXm.
Gustavo Esteva, 76 anni, è attivista sociale e “intellettuale deprofessionalizzato” messicano, cofondatore dell'Università della Terra di Oaxaca, diffusore del pensiero di Ivan Illich, consulente dell'EZLN nella stesura degli Accordi di San Andrés, partecipante nel 2006 nell'assemblea popolare dei popoli di Oaxaca – APPO. È autore di vari libri e innumerevoli articoli, attento osservatore delle articolazioni assunte dal capitalismo contemporaneo in America Latina e nel mondo, interprete della molteplicità di risposte che dal basso, dai movimenti sociali, dal mondo indigeno-campesino
e dai marginali urbani, oppongono resistenza e costruiscono alternative sociali alle relazioni di potere imposte dal mercato e dallo Stato.
L'Universidad de la Tierra di Oaxaca da 12 anni è uno spazio di apprendimento libero e di produzione autonoma di saperi, radicata nei movimenti sociali, nel fermento delle comunità indigene e nei barrios della città di Oaxaca. E' gratuita, non richiede alcun titolo di studio per potervici accedere, non ha insegnanti. Al suo interno si impara collettivamente il cammino per la costruzione di alternative politiche e sociali, sia attraverso attività pratiche – dalla comunicazione autonoma delle Radio Comunitarie allo sviluppo di tecnologie appropriate (bici-macchine, forni solari, bagni secchi) - sia attraverso la riflessione su politica, istituzioni e movimenti sociali, in circoli e seminari.
Esteva sarà a Venezia il 4 aprile, a Torino il 5, in Val di Susa il 6 e 7 matt., di nuovo a Torino il 7 sera, a Milano l’8, a Padova il 9, a Bologna il 10, a Lucca 11, a Firenze il 12, a Roma il 13 e il 14. (programma completo: http://goo.gl/ep8dM). Per approfondimenti: Intervista in italiano a Esteva su l'Unitierra e sull'Insurrezione in corso: http://goo.gl/a2I1D
Presentazione del libro
Antistasis.L'insurrezione in corso
(Asterios, 2012)
Interverrà l’autore, Gustavo Esteva.
Crisi sociale e alternative dal basso: difesa del territorio, beni comuni, convivialità.
La degenerazione autoritaria del capitalismo, di cui gli Stati-nazione stanno diventando meri esecutori, rimane inalterata dai sempre più vuoti esiti della democrazia elettorale. Dall'America Latina all'Europa, dal movimento No-Tav alle comunità autonome Zapatiste in Messico, la difesa e riscoperta dei commons, gli ambiti di comunità, come spazi di resistenza e insurrezione, anticipa le alternative e le forme possibili della società in divenire.
Il ricavato della serata andrà in sostegno alle attività della Universidad de la Tierra de Oaxaca, Mexico.
Organizzano: Rete Ivan Illich, Associazione InterCulture, MeryXm.
Gustavo Esteva, 76 anni, è attivista sociale e “intellettuale deprofessionalizzato” messicano, cofondatore dell'Università della Terra di Oaxaca, diffusore del pensiero di Ivan Illich, consulente dell'EZLN nella stesura degli Accordi di San Andrés, partecipante nel 2006 nell'assemblea popolare dei popoli di Oaxaca – APPO. È autore di vari libri e innumerevoli articoli, attento osservatore delle articolazioni assunte dal capitalismo contemporaneo in America Latina e nel mondo, interprete della molteplicità di risposte che dal basso, dai movimenti sociali, dal mondo indigeno-campesino
e dai marginali urbani, oppongono resistenza e costruiscono alternative sociali alle relazioni di potere imposte dal mercato e dallo Stato.
L'Universidad de la Tierra di Oaxaca da 12 anni è uno spazio di apprendimento libero e di produzione autonoma di saperi, radicata nei movimenti sociali, nel fermento delle comunità indigene e nei barrios della città di Oaxaca. E' gratuita, non richiede alcun titolo di studio per potervici accedere, non ha insegnanti. Al suo interno si impara collettivamente il cammino per la costruzione di alternative politiche e sociali, sia attraverso attività pratiche – dalla comunicazione autonoma delle Radio Comunitarie allo sviluppo di tecnologie appropriate (bici-macchine, forni solari, bagni secchi) - sia attraverso la riflessione su politica, istituzioni e movimenti sociali, in circoli e seminari.
Esteva sarà a Venezia il 4 aprile, a Torino il 5, in Val di Susa il 6 e 7 matt., di nuovo a Torino il 7 sera, a Milano l’8, a Padova il 9, a Bologna il 10, a Lucca 11, a Firenze il 12, a Roma il 13 e il 14. (programma completo: http://goo.gl/ep8dM). Per approfondimenti: Intervista in italiano a Esteva su l'Unitierra e sull'Insurrezione in corso: http://goo.gl/a2I1D
Il ricavato della serata andrà in sostegno alle attività della Universidad de la Tierra de Oaxaca, Mexico.
Organizzano: Rete Ivan Illich, Associazione InterCulture, MeryXm.
Gustavo Esteva, 76 anni, è attivista sociale e “intellettuale deprofessionalizzato” messicano, cofondatore dell'Università della Terra di Oaxaca, diffusore del pensiero di Ivan Illich, consulente dell'EZLN nella stesura degli Accordi di San Andrés, partecipante nel 2006 nell'assemblea popolare dei popoli di Oaxaca – APPO. È autore di vari libri e innumerevoli articoli, attento osservatore delle articolazioni assunte dal capitalismo contemporaneo in America Latina e nel mondo, interprete della molteplicità di risposte che dal basso, dai movimenti sociali, dal mondo indigeno-campesino
e dai marginali urbani, oppongono resistenza e costruiscono alternative sociali alle relazioni di potere imposte dal mercato e dallo Stato.
L'Universidad de la Tierra di Oaxaca da 12 anni è uno spazio di apprendimento libero e di produzione autonoma di saperi, radicata nei movimenti sociali, nel fermento delle comunità indigene e nei barrios della città di Oaxaca. E' gratuita, non richiede alcun titolo di studio per potervici accedere, non ha insegnanti. Al suo interno si impara collettivamente il cammino per la costruzione di alternative politiche e sociali, sia attraverso attività pratiche – dalla comunicazione autonoma delle Radio Comunitarie allo sviluppo di tecnologie appropriate (bici-macchine, forni solari, bagni secchi) - sia attraverso la riflessione su politica, istituzioni e movimenti sociali, in circoli e seminari.
Esteva sarà a Venezia il 4 aprile, a Torino il 5, in Val di Susa il 6 e 7 matt., di nuovo a Torino il 7 sera, a Milano l’8, a Padova il 9, a Bologna il 10, a Lucca 11, a Firenze il 12, a Roma il 13 e il 14. (programma completo: http://goo.gl/ep8dM). Per approfondimenti: Intervista in italiano a Esteva su l'Unitierra e sull'Insurrezione in corso: http://goo.gl/a2I1D
Il ricavato della serata andrà in sostegno alle attività della Universidad de la Tierra de Oaxaca, Mexico.
Organizzano: Rete Ivan Illich, Associazione InterCulture, MeryXm.
Gustavo Esteva, 76 anni, è attivista sociale e “intellettuale deprofessionalizzato” messicano, cofondatore dell'Università della Terra di Oaxaca, diffusore del pensiero di Ivan Illich, consulente dell'EZLN nella stesura degli Accordi di San Andrés, partecipante nel 2006 nell'assemblea popolare dei popoli di Oaxaca – APPO. È autore di vari libri e innumerevoli articoli, attento osservatore delle articolazioni assunte dal capitalismo contemporaneo in America Latina e nel mondo, interprete della molteplicità di risposte che dal basso, dai movimenti sociali, dal mondo indigeno-campesino
e dai marginali urbani, oppongono resistenza e costruiscono alternative sociali alle relazioni di potere imposte dal mercato e dallo Stato.
L'Universidad de la Tierra di Oaxaca da 12 anni è uno spazio di apprendimento libero e di produzione autonoma di saperi, radicata nei movimenti sociali, nel fermento delle comunità indigene e nei barrios della città di Oaxaca. E' gratuita, non richiede alcun titolo di studio per potervici accedere, non ha insegnanti. Al suo interno si impara collettivamente il cammino per la costruzione di alternative politiche e sociali, sia attraverso attività pratiche – dalla comunicazione autonoma delle Radio Comunitarie allo sviluppo di tecnologie appropriate (bici-macchine, forni solari, bagni secchi) - sia attraverso la riflessione su politica, istituzioni e movimenti sociali, in circoli e seminari.
Esteva sarà a Venezia il 4 aprile, a Torino il 5, in Val di Susa il 6 e 7 matt., di nuovo a Torino il 7 sera, a Milano l’8, a Padova il 9, a Bologna il 10, a Lucca 11, a Firenze il 12, a Roma il 13 e il 14. (programma completo: http://goo.gl/ep8dM). Per approfondimenti: Intervista in italiano a Esteva su l'Unitierra e sull'Insurrezione in corso: http://goo.gl/a2I1D
Il ricavato della serata andrà in sostegno alle attività della Universidad de la Tierra de Oaxaca, Mexico.
Organizzano: Rete Ivan Illich, Associazione InterCulture, MeryXm.
Gustavo Esteva, 76 anni, è attivista sociale e “intellettuale deprofessionalizzato” messicano, cofondatore dell'Università della Terra di Oaxaca, diffusore del pensiero di Ivan Illich, consulente dell'EZLN nella stesura degli Accordi di San Andrés, partecipante nel 2006 nell'assemblea popolare dei popoli di Oaxaca – APPO. È autore di vari libri e innumerevoli articoli, attento osservatore delle articolazioni assunte dal capitalismo contemporaneo in America Latina e nel mondo, interprete della molteplicità di risposte che dal basso, dai movimenti sociali, dal mondo indigeno-campesino
e dai marginali urbani, oppongono resistenza e costruiscono alternative sociali alle relazioni di potere imposte dal mercato e dallo Stato.
L'Universidad de la Tierra di Oaxaca da 12 anni è uno spazio di apprendimento libero e di produzione autonoma di saperi, radicata nei movimenti sociali, nel fermento delle comunità indigene e nei barrios della città di Oaxaca. E' gratuita, non richiede alcun titolo di studio per potervici accedere, non ha insegnanti. Al suo interno si impara collettivamente il cammino per la costruzione di alternative politiche e sociali, sia attraverso attività pratiche – dalla comunicazione autonoma delle Radio Comunitarie allo sviluppo di tecnologie appropriate (bici-macchine, forni solari, bagni secchi) - sia attraverso la riflessione su politica, istituzioni e movimenti sociali, in circoli e seminari.
Esteva sarà a Venezia il 4 aprile, a Torino il 5, in Val di Susa il 6 e 7 matt., di nuovo a Torino il 7 sera, a Milano l’8, a Padova il 9, a Bologna il 10, a Lucca 11, a Firenze il 12, a Roma il 13 e il 14. (programma completo: http://goo.gl/ep8dM). Per approfondimenti: Intervista in italiano a Esteva su l'Unitierra e sull'Insurrezione in corso: http://goo.gl/a2I1D
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[3.4 MB
| 5 mins, 15 secs
| kbps]
- audio [
| 1ch
| 44100kHz]
Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[4.1 MB
| 6 mins, 23 secs
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
⋉
Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[5.6 MB
| 8 mins, 20 secs
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
⋉
Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[4.6 MB
| 6 mins, 35 secs
| kbps]
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
⋉
Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[2.9 MB
| 4 mins, 5 secs
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[5.8 MB
| 10 mins, 8 secs
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[10.6 MB
| 15 mins, 10 secs
| kbps]
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| 44100kHz]
Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[1.4 MB
| 2 mins, 7 secs
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- audio [
| 1ch
| 44100kHz]
Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.