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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-12-04
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s03p09
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mezzoradaria, fascismo, razzismo, potere, buoni, cattivi, classe, servi, padrone, capro espiatorio, leghisti, clandestino , migrante,
[16.3 MB
| 15 mins, 3 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Analisi sul filone razzismo e fascismo cercando di distinguere le differenze con la democrazia prendendo come spunto anche la provocazione di Salvini al campo Sinti e i fatti di Tor Sapienza
a cura dell’Associazione CampiAperti
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
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Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
Introduzione di Meryxm alla campagna presentata: Genuino Clandestino
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Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.
a cura dell’Associazione CampiAperti
Genuino Clandestino, uno “slogan” provocatorio, un’autodenuncia del contadino al cittadino, un legame di fiducia creato tra chi “vende” e chi “compra”.
CampiAperti nasce nel 2001, unendosi alle contestazioni contro il WTO; così nel 2003 inizia il mercato all’Xm24 e poi altri, in diverse zone di Bologna. L’intento è politico e culturale: dare un’alternativa al cittadino, rispetto al supermercato e la possibilità di sopravvivere all’agro-business per chi vuole diventare contadino.