Gr della Ciurma Pirata del 26/01/2022
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Radio Spore
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2021-12-23
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GR2021
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Marocco, Israele, droni, commercio di armi, Sahara Occidentale, persone migranti, Libia, elezioni, lavoro, morti sul
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Gr della Ciurma Pirata del 23/12/2021
Gr della Ciurma Pirata del 08/10/2021
Gr della Ciurma Pirata del 01/10/2021
Gr della Ciurma Pirata del 24/09/2021
Gr della Ciurma Pirata del 17/09/2021
Gr della Ciurma Pirata del 18/06/2021
Gr della Ciurma Pirata del 04/06/2021
Gr della Ciurma Pirata del 28/05/2021
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Radio Spore
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2021-05-25
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GR2021
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morti in carcere, frontiere, migrazioni, Bosnia, Musa Balde, Colombia, Ceuta, Marocco, Turchia, Palestina, lavoro
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Gr della Ciurma Pirata del 25/05/2021
Gr della Ciurma Pirata del 21/05/2021"
Gr della Ciurma Pirata del 07/05/2021
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01
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Redazione Gr Ciurma Pirata
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Italia, Emila-Romagna, Bologna
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2021-03-11
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GR2021
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lotte operaie, diritto al lavoro, SiCobas, CoordinamentoMigranti, TntFedex, Texprint, Yoox, Vaccini, Lombardia, NoGrandiNavi, MaiConSalvini, 11Marzo,
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Puntata del Gr della Ciurma Pirata del 11/03/2021
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Radio Wombat
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2021-02-10
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GR2021
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usb, metalmeccanici, lavoro, buzzi, scuola, precari, forbe, ricordo, prato, non una di meno,
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Gr della Ciurma Pirata del 10/02/2021
Gr della Ciurma Pirata del 09/12/2020
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01
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Redazione Gr Radio Spore
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Italia, Emila-Romagna, Bologna
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2020-04-01
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GR
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sanit, lavoro, educazione, casa, caccia, stereodon, lavoro, cpr, scuola, campagnadico32, hong kong, colombia, rojava
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Puntata del Gr di Radio Spore del 01/04/2020
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Redazione Gr Radio Spore
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Italia, Emila-Romagna, Bologna
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2020-03-30
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GR
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covid19, lavoro, ambiente, patrickzaky, cas, acer, graffiti, educazione, chiuderelefabbriche, grandiopere, cprgradisca, assembleeradiofoniche, portogallo, palestina, solidarietinternazionale,
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Puntata del Gr di Radio Spore del 30/03/2020
Puntata del Gr di Radio Spore del 26/03/2020
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radio onda d'urto
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stati uniti, Texas, Italia, emilia romagna, brescia, bologna,
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2016-10-25
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s05p05
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mezzoradaria, radio, ondadurto, Texas, Azzurra Crispino, lavoro, sciopero, america, IWW, sindacato
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Mandiamo in onda una puntata del 03/10/2016 di Radio Onda d'urto. La puntata parla del primo sciopero nazionale incominciato il 9 settembre 2016 nelle prigioni di tutti gli Stati Uniti d'America con Azzurra Crispino, docente universitaria a Austin, Texas, e media co-chair dellβIWW β IWOC, il Comitato che orgaizza i lavoratori-trici incarcerate-i nellβambito dello storico sindacato rivoluzionario IWW, Industrial Workers of the World.
Parliamo della privatizzazioni delle carceri. Con uno sguardo approfondito sulla situazione dei carceri italiani.
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mezzoradaria, radio cittΓ fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2015-01-15
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s03p15
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mezzoradaria, Rosa, migranti, avvocati, Bologna, immigrazione, burocrazia, visto, ricongiungimento familiare, famiglia, lavoro, ambasciata, decreto flussi,
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Affrontiamo la questione burocratica della migrazione insieme all'avvocato Rosa oggi ospite in redazione: Cos'Γ¨ un visto d'ingresso e che prospettive di vita permette ad un migrante? Quali sono e chi si puΓ² rivolgere una domanda di permesso di soggiorno? Cosa succede in caso di diniego? Nel caso di sospensione dell'ordine di allontanamento da parte del TAR quali sono le peculiaritΓ della questura di Bologna?
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mezzoradaria, radio cittΓ fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2015-01-15
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s03p15
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mezzoradaria, Rosa, migranti, avvocati, Bologna, rinnovo, permesso di soggiorno, INPS, contributi, estratto conto previdenziale, lavoro,
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Riprendiamo la questione migrazione con l'avvocato Rosa: Qual'Γ¨ una buona pratica che un migrante potrebbe seguire per esser sicuro che al momento della richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi lavorativi questo abbia tutte le carte in regola? E se il lavoratore scoprisse che il datore di lavoro non versa i contributi? Esistono sportelli che forniscono assistenza legale ai quali chiedere informazioni e che abbiano un ambiente migliore di quello della questura? Possiamo spiegare perchΓ© abbiamo definito la questura di Bologna come un luogo non disponibile o facile da affrontare per un migrante che debba svolgere pratiche per rinnovare il suo permesso di soggiorno?
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mezzoradaria, radio cittΓ fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-10-23
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s03p03
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mezzoradaria, Bologna, Dozza, garante dei detenuti, diritti, detenuti, Desi Bruno, sovraffollamento, celle aperte, lavoro, vitto,
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BOLOGNA, Dozza: Secondo l'ultimo rapporto della garante dei diritti dei detenuti Desi Bruno, sarebbero detenute 650 persone a fronte dei 450 posti, sarebbe in vigore il regime "celle aperte" con il quale dovrebbero poter stare fuori dalle celle dal mattino fino alle ore 16, si lamenta carenza del lavoro poiché i detenuti lavorano solo qualche mese all'anno a rotazione. La garante però non ha visitato tutte le sezioni e dovrebbe tornare per completare la visita. Scarsità del vitto, alti prezzi del sopravvitto, umidità e infiltrazioni nelle celle e che molti ricorsi per le condizioni inumani e degradanti presentati sono stati respinti dal magistrato di sorveglianza perché ritenuti generici, non fatti bene. - Via Mattei: Ora non è più un CIE ma un HUB, un centro di smistamento dove gli immigrati a decine vengono identificati, alloggiati per un tempo variabile nelle vecchie stanze con qualche grata in meno. L'identificazione viene fatta dopo ogni arrivo, prima di un ricovero. La caccia all'immigrato è tutt'altro che chiusa, in Europa viene infatti lanciata una campagna chiamata Mos Maiorum con la quale vengono appoggiate retate in tutte le nazioni - TERNI: Un insegnante di scuola è stato sospeso dai primi di Settembre per non aver interrotto la lezione per permettere i controlli di polizia a seguito di cani antidroga per altro senza mandato del magistrato -GIUSTIZIA: In pochissimi sono riusciti ad ottenere i fantomatici 8 euro di risarcimento per ogni giorno vissuto in condizioni disumane e degradanti, la maggior parte sono stati respinti per questione di forma ed errori di compilazione dell'istanza, altri invece sono stati respinti dai magistrati a causa di una interpretazione personale di una norma tutt'altro che chiara, dalla impossibilità dei detenuti a reperire le informazioni dai penitenziari attraverso i quali sono passati e dal costo degli avvocati. L'Italia resta comunque sotto osservazione della corte europea dei diritti dell'uomo fino a giugno 2015, ma intanto con una legge truffaldina è riuscita a stralciare 4000 ricorsi - Proliferano le commissioni per avviare una riforma del carcere e della polizia penitenziaria. Nasce voluta da Renzi, un gruppo di super esperti, tra i quali il PM antimafia Gratteri, che stanno studiando una serie di modifiche come la scomparsa del DAP, all'introduzione della riformatio in peius in appello, fino all'abrogazione del rito abbreviato. Riforme discutibili essenzialmente per una netta menomazione del diritto di difesa. - La cassazione dichiara che una condanna anche se passata in giudicato, per delle norme dichiarate successivamente incostituzionali, deve essere ricalcolata. Viene finalmente demolito il tabù della pena definitiva e ne potranno così giovare in automatico, ad esempio, i detenuti imprigionati per la Fini-Giovanardi per cui il PM dovrà riaprire il caso. Ci aspettiamo però commenti sul carico di lavoro, che già a Bologna ritarda gli sconti di pena per procedere con delle questioni ritenute più urgenti - BOLOGNA: Arrivano le motivazioni della sentenza assolutoria per tutti gli accusati nel processo Fuoriluogo per cui nel 2011 uno spazio di documentazione è stato chiuso e 6 persone vennero dapprima rinchiuse in carcere e poi ristrette ai domiciliari per 6 mesi. Una sentenza che è un vero e proprio schiaffo alla DIGOS e a tutti gli altri persecutori, tra i quali si annovera anche la stampa, del Fuoriluogo si legge infatti che la PM Morena Plazi sarebbe caduta in un errore di prospettiva tra i fatti contestati e la gravità delle accuse sostenute. Assoluzione dunque perché il fatto non sussiste, ma per quello che è stato tolto, non basta un "Si c'eravamo sbagliati" - Sabato 18 Ottobre era presenti a Bologna il governatore di Banca Italia Ignazio Visco, per una lettura in un aula universitaria, e in piazza S.Domenico i fascisti di Forza Nuova con l'annunciata partecipazione di Roberto Fiore. Circa 500 partecipanti hanno sfilato in protesta per la presenza di entrambe queste persone e nel corso di alcune scaramucce con i poliziotti schierati a protezione, un compagno è stato arrestato, portato alla Dozza e processato per direttissima lunedì dove la giudice l'ha condannato ad 8 mesi di domiciliari con permesso lavorativo.
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mezzoradaria, radio cittΓ fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-07-10
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s02p41
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mezzoradaria, Dimitri Alberti, danni morali, pestaggio, detenuti, Sassari, SSebastian, Europa, lavoro, condanne, lavoro forzato, anarchici,
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GIUSTIZIA: Doppia condanna europea, una per il pestaggio di Dimitri Alberti subito dopo il suo arresto, e l'altra per una trentina di detenuti che furano pestati al carcere di S.Sebastian di Sassari come ritorsione ad una protesta. - LAVORO: L'Europa ritiene che il lavoro all'interno dei penitenziari sia sottopagato e in netto contrasto con la giurisprudenza europea che vincola il pagamento a quello del contratto nazionale del lavoro, si prospetta una nuova sanzione a risarcire circa 25000 detenuti considerati quindi ai lavori forzati - BOLOGNA: Il 17 giugno 2 compagni e una compagna vengono arrestati e rinchiusi per 3 giorni alla Dozza dopo che hanno cercato di evitare lo sgombero della propria casa. Durante la loro prigionia ci sono stati diversi momenti di solidarietΓ . In seguito agli arresti Γ¨ stato lanciato un corteo il 3 luglio prima del quale si Γ¨ assistito a perquisizioni a tappeto delle abitazioni dei compagni anarchici in cittΓ . Nonostante il tentativo di isolamento mediatico e fisico mediante lo schieramento di innumerevoli cordoni di polizia, il corteo Γ¨ stato fatto ugualmente e ha incrociato numerosi cittadini
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ror, boyska, scarph, minimal
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italia, roma, bologna
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2014-05-19
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ror1
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democrazia, rete, casta, ippolitanet, La rete demoratica Falso, anarcocapitalismo, rinnovamento, web 20, sfruttamento, social
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A partire dal warmup in cui si presenterΓ il libro del collettivo ippolita "La rete Γ¨ democratica. Falso!" che si terrΓ il 12 giugno a Bologna al Modo Infoshop di via mascarella si discute dei risvolti fortemente non democratici a cui la rete internet sta velocemente tendendo
Puntata n.6 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it in collaborazione con nomads.indivia.net. Temi affrontati Mexico, Guinea Conakry
Primo dei tre dibattiti della 3gg Nomads, viene presentato un progetto di cooperazione dal basso nato a Berlino che ha progetti in Guiena Conakry e le sue radici di movimento allΒ΄XM
come sentiamo, rappresentiamo , vediamo l'audio
Analogies between info security and body feeling and emotion
Puntata n.7 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it. Tema affrontato LAger migranti in Germania
Puntata n.8 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it elezioni legislative guinea conakry
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Gran Bollito
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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2012-10-06
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Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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βFuturo anterioreβ Γ¨ un oggetto narrativo non-identiο¬cato. Γ un racconto e un saggio. Γ un ebook.
Immaginiamo un futuro remoto nel quale lβunica testimonianza della nostra civiltΓ sia una versione cartacea di βFuturo anterioreβ. Cosa potranno capire i nostri discendenti del trentesimo o del trentacinquesimo secolo dopo Cristo? A propositoβ¦ Chi era βsto Cristo? PerchΓ© quelli lΓ contavano gli anni a partire da lui? Che ninnenanne cantavano ai loro bebΓ¨? Come pregavano? A cosa servivano quelle montagne di polimeri plasmati in varie forme che ci hanno lasciato? Boh. Certo che lβarcheologia Γ¨ aο¬ascinante, potrei stare a scavare in questa regione per tutta la vita e trovare un enigma al minutoβ¦ Per esempio, cosa cβΓ¨ scritto qui?
Bβ¦OBβ¦Bβ¦YSβ¦OLOβ¦Uβ¦NAβ¦Lβ¦βCRIβ¦MAβ¦SUβ¦Lβ¦Vβ¦Iβ¦5Oβ¦
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anonimi
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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2012-10-06
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Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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Facebook si avvia ad avere un miliardo di utenti. Γ uno straordinario dispositivo in grado di mettere a profitto ogni movimento compiuto sulla sua piattaforma. Nellβillusione di intrattenerci, o di promuovere i nostri progetti, lavoriamo invece per lβespansione di un nuovo tipo di mercato: il commercio relazionale. Nellβacquario di Facebook siamo tutti seguaci della Trasparenza Radicale: un insieme di pratiche narcisistiche e pornografia emotiva. Ci siamo sottoposti in maniera volontaria a un immenso esperimento sociale, economico, culturale e tecnico. Lβanarco-capitalismo dei right libertarians californiani Γ¨ il filo conduttore che ci permette di collegare Facebook ai Partiti Pirata europei, a Wikileaks. Gli algoritmi usati per la pubblicitΓ personalizzata dai giganti della profilazione online, i nuovi padroni digitali (Facebook, Apple, Google, Amazon) sono gli stessi utilizzati dai governi dispotici per la repressione personalizzata. Nel nome della libertΓ di profitto. Tranquilli, nessun complotto: Γ¨ solo il
FAR WEST DIGITALE.
IPPOLITA Γ¨ un collettivo di scrittura conviviale. Libri e software copyleft http://ippolita.net
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Gran Bollito
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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π
Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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βFuturo anterioreβ Γ¨ un oggetto narrativo non-identiο¬cato. Γ un racconto e un saggio. Γ un ebook.
Immaginiamo un futuro remoto nel quale lβunica testimonianza della nostra civiltΓ sia una versione cartacea di βFuturo anterioreβ. Cosa potranno capire i nostri discendenti del trentesimo o del trentacinquesimo secolo dopo Cristo? A propositoβ¦ Chi era βsto Cristo? PerchΓ© quelli lΓ contavano gli anni a partire da lui? Che ninnenanne cantavano ai loro bebΓ¨? Come pregavano? A cosa servivano quelle montagne di polimeri plasmati in varie forme che ci hanno lasciato? Boh. Certo che lβarcheologia Γ¨ aο¬ascinante, potrei stare a scavare in questa regione per tutta la vita e trovare un enigma al minutoβ¦ Per esempio, cosa cβΓ¨ scritto qui?
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HY
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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breve estratto che magari rischia di perdersi lungo tutta la discussione ,ma mi piaceva lasciarvelo disponibile.. il tema Γ¨ l'identitΓ
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Piero Tasso
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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Wikipedia
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copyleft, mediattivismo, reti, rete, comunit, wiki, collaborativo, conoscenza, sapere, libert, diritti
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La comunitΓ di Wikipedia in lingua italiana Γ¨ composta da 806 051 utenti registrati, dei quali 8 079 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 109 hanno un ruolo di servizio. Gli utenti costituiscono una comunitΓ collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
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Anonimi
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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Wikipedia
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copyleft, mediattivismo, reti, rete, comunit, wiki, collaborativo, conoscenza, sapere, libert, diritti
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Dibattito a seguito della presentazione,Condividere saperi: Wikipedia tra utopia e poteri
Mercoledì 26 ottobre
Ore 20.30
Proiezione del documentario
Un pagamu β La tassa sulla paura
(HD+HDV, Italia, 2011)
Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni
Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una cittΓ intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dellβassociazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attivitΓ e la propria casa, ma che Γ¨ riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro cβΓ¨ anche la voce del sindaco della cittΓ lametina, Gianni Speranza e dellβassessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attivitΓ culturali, mostre e concerti.
Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu
Ore 22.30
Concerto LUIGI RINALDI JAZZ QUARTET
Il gruppo nasce nel 2010 dallβunione di quattro jazzisti molto attivi nella scena artistica bolognese.
Il repertorio, accuratamente scelto ed arrangiato, alterna brani originali composti dal leader a standard jazz di Shorter, Henderson, Petrucciani, Coltrane. Musica allo stato puro, espressione personale consapevole. Il sound, a tratti cameristico, evidenzia un alto grado di emotivitΓ supportata da pregevoli doti tecniche. Il risultato finale produce giochi di colori e fraseggi interessanti.
l'ottica di campi aperti, contadini ed accesso alla terra
l'ottica di campi aperti, contadini ed accesso alla terra
due parole sulla produzione
IL NUOVO DOCU-FILM DI INSUTV SUI MOVIMENTI DI RESISTENZE CONTADINE IN
ITALIA!
Dopo βUna montagna di balleβ Nicola Angrisano torna sul tema della
difesa della salute e dellβambiente contro la speculazione e il potere
della grande distribuzione e delle multinazionali.
- Interverrano gli autori e alcuni dei protagonisti
- LA RAGNATELA offrirΓ degustazione dei cibi genuini e clandestini
Al termine della proiezione verranno distribuite le copie del film ai
coproduttori
_SINOSSI:_
Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono
nellβattacco alle logiche economiche e alle regole di mercato cucite
sullβagroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti,
lβagricoltura contadina, lβimmenso patrimonio di saperi e sapori della
terra.
Da questa rete nasce la campagna βGenuino Clandestinoβ, con donne e
uomini da ogni parte dβItalia che si autorgnizzano in nuove forme di
resistenza contadina.
Mentre la burocrazia bandisce dal mercato migliaia di piccoli
produttori, il consumatore continua a subire, spesso inconsapevolmente,
modelli di produzione del tutto inadeguati a garantire genuinitΓ ed
affidabilitΓ dei cibi.
Attraverso il lavoro, le situazioni e le voci dei contadini
βclandestiniβ, InsuTv racconta questa campagna, semplice nel suo
messaggio, ma determinata nelle sue forme, insieme alle implicazioni in
materia di democrazia del cibo, sviluppo economico, salvaguardia
dellβambiente e accesso alla terra.
l'ottica di campi aperti, contadini ed accesso alla terra
Nella crisi economica che nel 2001 ha investito lβArgentina nascono centinaia di imprese recuperate e gestite dagli stessi lavoratori e lavoratrici. Γ una risposta spontanea alla disoccupazione e alla precarietΓ del lavoro e della vita messa in campo da uomini e donne che decidono di unirsi ed organizzarsi.
A distanza di dieci anni Zanon, ora Fabrica Sin Patrones,continua ad esistere e a rappresentare una proposta viva, possibile e reale di organizzazione del lavoro, divenuto finalmente bene comune e della societΓ in generale.
Soggetto ed interviste: Marco Semenzin, Silvia Torneri
Riprese e montaggio: Andrea Paco Mariani
Post-produzione audio: Vasco Fondra
Footage dβArchivio: Gruppo Alavio
Smk Videofactory β 2011
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Tubia
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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Introduzione di un attivista del circolo anarchico Camillo Berneri per la giornata: Come e se i Social Media cambiano il mediattivismo
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Italia, emilia romagna, bologna, Cir Berneri, cassero di porta santo stefano
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Come_e_se_i_social_media_cambiano_il_mediattivismo
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privacy, comunicazione, sociale, internet, web, fb, ippolita, mediattivismo, rete
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Facebook si avvia ad avere un miliardo di utenti. Γ uno straordinario dispositivo in grado di mettere a profitto ogni movimento compiuto sulla sua piattaforma. Nellβillusione di intrattenerci, o di promuovere i nostri progetti, lavoriamo invece per lβespansione di un nuovo tipo di mercato: il commercio relazionale. Nellβacquario di Facebook siamo tutti seguaci della Trasparenza Radicale: un insieme di pratiche narcisistiche e pornografia emotiva. Ci siamo sottoposti in maniera volontaria a un immenso esperimento sociale, economico, culturale e tecnico. Lβanarco-capitalismo dei right libertarians californiani Γ¨ il filo conduttore che ci permette di collegare Facebook ai Partiti Pirata europei, a Wikileaks. Gli algoritmi usati per la pubblicitΓ personalizzata dai giganti della profilazione online, i nuovi padroni digitali (Facebook, Apple, Google, Amazon) sono gli stessi utilizzati dai governi dispotici per la repressione personalizzata. Nel nome della libertΓ di profitto. Tranquilli, nessun complotto: Γ¨ solo il
FAR WEST DIGITALE.
IPPOLITA Γ¨ un collettivo di scrittura conviviale. Libri e software copyleft http://ippolita.net
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Ballata per una morte bianca, scritto e interpretato da Stefano Seproni (collaborazione alla regia di Claudio Beghelli), con Ljuba De Angelis, Eros Lancianese e Filippo Brandimarte; luci e fotografie di Luca Mennon. Lo spettacolo prende le mosse da un fatto di cronaca: un operaio perde la vita sul posto di lavoro. Questo doloroso episodio, uno dei molti che si verificano quotidianamente in Italia (nel nostro Paese, ogni anno, si contano piΓΉ di mille incidenti mortali sul lavoro), diventa il tema centrale di un βmonologo a piΓΉ vociβ dal quale emerge il drammatico ritratto di uomini che lavoravano per vivere e che, a causa del lavoro, hanno sacrificato la vita. Lo spettacolo ha giΓ fatto piΓΉ di 40 date in tutta Italia.
Le connessioni tra precarietΓ e sicurezza: il lavoratore su breve termine rischia spesso di piΓΉ e al contrario non βvale la penaβ investire sulla sua tutela. Il caso del porto di Ravenna.
La sicurezza per le categorie di lavoratori tradizionalmente non considerate a rischio, come gli ambienti scolastici e le residenze protette o i ruoli da operatori sociali. Lβestensione del concetto di sicurezza alla salute sul lungo periodo e a forme di malattie professionali non riconosciute, quali il burn out per gli educatori.
Il rischio amianto: un aggiornamento su contaminazioni, lotte, processi.
Il testo unico 2008: novitΓ e punti critici, modifiche apportate dal decreto 106 (quasi tutte vittorie della parte padronale). Conoscenze delle regole che possono diventare armi di difesa ( o di attacco) per i lavoratori, aspetti tecnici legati alla sicurezza che possono migliorare la situazione. Esistenza o non esistenza della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e sua potenziale importanza.
Le analisi sulle tossico dipendenze dei lavoratori come espressione di puro proibizionismo senza reali obiettivi di maggior sicurezza.
La sicurezza per le categorie di lavoratori tradizionalmente non considerate a rischio, come gli ambienti scolastici e le residenze protette o i ruoli da operatori sociali. Lβestensione del concetto di sicurezza alla salute sul lungo periodo e a forme di malattie professionali non riconosciute, quali il burn out per gli educatori.
Il testo unico 2008: novitΓ e punti critici, modifiche apportate dal decreto 106 (quasi tutte vittorie della parte padronale). Conoscenze delle regole che possono diventare armi di difesa ( o di attacco) per i lavoratori, aspetti tecnici legati alla sicurezza che possono migliorare la situazione. Esistenza o non esistenza della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e sua potenziale importanza.
Le analisi sulle tossico dipendenze dei lavoratori come espressione di puro proibizionismo senza reali obiettivi di maggior sicurezza.
Numerosi insegnanti, animatori, psicologi e medici si interessano alle loro proprietΓ . Questo primo volume di Mariano Dolci, in dialogo con Vito Minoia, Γ¨ dedicato alle utilizzazioni nel mondo dellβeducazione. Quanto esposto nel testo Γ¨ frutto di una lunga esperienza personale a contatto diretto con bambini ed educatori, principalmente nelle scuole di Reggio Emilia.
Qunato le marionette hanno un'anima indipendente da chi le muove? ci sono temi diversi dettati proprio dallo strumento usato?
Differenze fisiche e stilistiche tra marionette, burattini, maschere e pupi siciliani.
Come le storie si adattano ai personaggi e viceversa. Il teatro Γ¨ educativo? Continuano le domande dal pubblico..
Tavola rotonda che si propone di mettere al centro della discussione i cambiamenti del settore editoriale avvenuti negli ultimi anni e le condizioni di lavoro di chi vi opera in modo spesso precario e senza tutele.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
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Simona BagalΓ , Francesca Bovone
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Modo info shop via mascarella 24/b - Bologna
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2010-03-26
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Fuori Fiera
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giornalismo, lavoro precario, editoria, ReRePre, Rete dei Redattori Precari, Modo Info Shop, traduttori, sindacalismo, passi
[6.3 MB
| 10 mins, 59 secs
| 128 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Risposta al comunicato per l' assenza dell' associazione editori (AIE) e racconti dal vero di due redattrici: le loro esperienze lavorative e contrattuali.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Tre brani scelti, che raccontano la precarietΓ nell'editoria. Estratti dal sito di ReRePre
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Nove reportage inediti. Nove storie da quellβarcipelago metropolitano che Γ¨ Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, lβoperaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dellβex manicomio di Aversa, lβagronomo che sfida i βvampiriβ del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro Γ¨ il secondo annuario prodotto dalla redazione di Β«Napoli MonitorΒ», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Nove reportage inediti. Nove storie da quellβarcipelago metropolitano che Γ¨ Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, lβoperaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dellβex manicomio di Aversa, lβagronomo che sfida i βvampiriβ del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro Γ¨ il secondo annuario prodotto dalla redazione di Β«Napoli MonitorΒ», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Si inizia: lettura di un brano del libro
Estratto breve, ma significativo della presentazione
Sono stati condannati a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati per l'omicidio di Federico Aldrovandi. All'alba del 25 settembre del 2005, un diciottenne muore a Ferrara, pochi minuti dopo essere stato fermato dalla polizia.
La storia di Federico Aldrovandi sarebbe semplicemente questa, se una madre veramente coraggiosa non avesse aperto un blog per battersi per una giustizia negata. Da quel blog e da un lavoro di inchiesta di tre anni nasce Zona del silenzio. Un romanzo a fumetti che utilizza questo Β«normaleΒ» episodio di tragica violenza tutto italiano per raccontare una piccola storia di resistenza e di amicizia. Quella di un giornalista e un giovane studente che si mettono in cerca della veritΓ sulla morte di Federico, e che finiranno per scoprire molto anche su loro stessi.
La storia del giovane Federico Aldrovandi, morto in un episodio di tragica violenza, e la battaglia di una madre coraggiosa per avere giustizia, raccontati in un fumetto dove i protagonisti sono rappresentati come animali antropomorfi.
Defcon X Γ¨ una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Defcon X Γ¨ una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
La compagnia fantasma interpreta un proprio brano
Estratto breve per capire di che si parla
Racconti un po sparsi degli anni 70-80 a Bologna
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sullβultima delle Grandi Opere del Presidente; che cβΓ¨ la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette Γ¨ sparita in un buco nero e che fioccano i morti. PerchΓ© LΓ©on ha incontrato Emile K., lβex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerΓ nellβordine, ma non nellβordine previsto.
Estratto dalla presentazione di Rue de la Cloche con Serge Quadruppani e Wu Ming
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sullβultima delle Grandi Opere del Presidente; che cβΓ¨ la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette Γ¨ sparita in un buco nero e che fioccano i morti. PerchΓ© LΓ©on ha incontrato Emile K., lβex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerΓ nellβordine, ma non nellβordine previsto.