Che Bologna in pentola: Storie di ordinaria repressione nella città bolognese. 4 interviste a quattro realtà che nell'ultimo periodo si sono mosse per ragioni diverse ma con uno strumento comune come: l'occupazione. Si son trovate però una amministrazione sorda e repressiva. Le realtà sentite sono in ordine: eat the rich, social log, hobo e aula C.
A partire dal warmup in cui si presenterà il libro del collettivo ippolita "La rete è democratica. Falso!" che si terrà il 12 giugno a Bologna al Modo Infoshop di via mascarella si discute dei risvolti fortemente non democratici a cui la rete internet sta velocemente tendendo
Puntata n.6 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it in collaborazione con nomads.indivia.net. Temi affrontati Mexico, Guinea Conakry
Primo dei tre dibattiti della 3gg Nomads, viene presentato un progetto di cooperazione dal basso nato a Berlino che ha progetti in Guiena Conakry e le sue radici di movimento all´XM
Presentacio del projecto de Lorea, Lorea, ACT!2012, migracion del elgg 1.8, presentación de las nuevas funcionalidades y desarrollos, presentación del módulo de asambleas y decisiones
Estandares nuevos que han mejorado y facilitado el diseño y la representación de las páginas webs. HTML5, CSS3 y la integración del SVG, han llevado el diseño de las páginas webs fuera de los límites que teníamos hasta ahora.
“Futuro anteriore” è un oggetto narrativo non-identificato. È un racconto e un saggio. È un ebook.
Immaginiamo un futuro remoto nel quale l’unica testimonianza della nostra civiltà sia una versione cartacea di “Futuro anteriore”. Cosa potranno capire i nostri discendenti del trentesimo o del trentacinquesimo secolo dopo Cristo? A proposito… Chi era ’sto Cristo? Perché quelli là contavano gli anni a partire da lui? Che ninnenanne cantavano ai loro bebè? Come pregavano? A cosa servivano quelle montagne di polimeri plasmati in varie forme che ci hanno lasciato? Boh. Certo che l’archeologia è affascinante, potrei stare a scavare in questa regione per tutta la vita e trovare un enigma al minuto… Per esempio, cosa c’è scritto qui?
B…OB…B…YS…OLO…U…NA…L…∖CRI…MA…SU…L…V…I…5O…
Facebook si avvia ad avere un miliardo di utenti. È uno straordinario dispositivo in grado di mettere a profitto ogni movimento compiuto sulla sua piattaforma. Nell’illusione di intrattenerci, o di promuovere i nostri progetti, lavoriamo invece per l’espansione di un nuovo tipo di mercato: il commercio relazionale. Nell’acquario di Facebook siamo tutti seguaci della Trasparenza Radicale: un insieme di pratiche narcisistiche e pornografia emotiva. Ci siamo sottoposti in maniera volontaria a un immenso esperimento sociale, economico, culturale e tecnico. L’anarco-capitalismo dei right libertarians californiani è il filo conduttore che ci permette di collegare Facebook ai Partiti Pirata europei, a Wikileaks. Gli algoritmi usati per la pubblicità personalizzata dai giganti della profilazione online, i nuovi padroni digitali (Facebook, Apple, Google, Amazon) sono gli stessi utilizzati dai governi dispotici per la repressione personalizzata. Nel nome della libertà di profitto. Tranquilli, nessun complotto: è solo il
FAR WEST DIGITALE.
IPPOLITA è un collettivo di scrittura conviviale. Libri e software copyleft http://ippolita.net
“Futuro anteriore” è un oggetto narrativo non-identificato. È un racconto e un saggio. È un ebook.
Immaginiamo un futuro remoto nel quale l’unica testimonianza della nostra civiltà sia una versione cartacea di “Futuro anteriore”. Cosa potranno capire i nostri discendenti del trentesimo o del trentacinquesimo secolo dopo Cristo? A proposito… Chi era ’sto Cristo? Perché quelli là contavano gli anni a partire da lui? Che ninnenanne cantavano ai loro bebè? Come pregavano? A cosa servivano quelle montagne di polimeri plasmati in varie forme che ci hanno lasciato? Boh. Certo che l’archeologia è affascinante, potrei stare a scavare in questa regione per tutta la vita e trovare un enigma al minuto… Per esempio, cosa c’è scritto qui?
B…OB…B…YS…OLO…U…NA…L…∖CRI…MA…SU…L…V…I…5O…
La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 806 051 utenti registrati, dei quali 8 079 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 109 hanno un ruolo di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.
1) quando uscirà il prossimo volume 2) l'aritmetica elementale la copertina di contro la monarchia 3) attinenza con il presente degli scritti di malatesta 4) malatesta e l'azione 5) il determinismo anarchico e gli anarchici anti-organizzatori 6) l'importanza del contesto nello studio del pensiero 7) le idee di malatesta influenzano i compagni e viceversa.
L'autore del libro ci spiega come il progetto di creare l'antologia completa sulle opere di Malatesta è nato. Spiega gli argomenti che vengono affrontati nel primo e nel secondo volume arricchendo con cenni storici e proprie interpretazioni sul pensiero di Malatesta.
2 ragazzi dell eigen-lab dii Pisa presentano il proprio laboratorio e i progetti che sviluppano al suo interno. Tra questii c'è eigen-net, un progetto per creare reti mesh locali all'interno delle quali servire dei servizi. Tra questi diaspora (un social network distribuito), p2p collettivo, (mediante un solo mldonkey ) distribuzione di llibri (libera libri). Durante l'introduzione sulle reti mesh fanno una panoramica di progetti simili come ninux.org e altri più maturi nati in europa. Il workshop si svolge visionando delle slide.
La seconda parte della presentazione tratta di progetti che mirano ad essere degli esempi di risparmio energetico, reciclo ed indipendenza enerrgetica. Mostrano e parlano di parabole riflettenti mulini a vento costruiti con parti di hardisk. Durante anche questa parte di workshop vengono guardati fillmati - foto e slide.
dovremmo chiederci perchè continuiamo ad eccitarci per l'ultimo gadget o l'ultima applicazione, perchè ignoriamo il "rumore del mercato" e continuiamo a goderci le "rivoluzioni preconfezionate"?
Facebook si avvia ad avere un miliardo di utenti. È uno straordinario dispositivo in grado di mettere a profitto ogni movimento compiuto sulla sua piattaforma. Nell’illusione di intrattenerci, o di promuovere i nostri progetti, lavoriamo invece per l’espansione di un nuovo tipo di mercato: il commercio relazionale. Nell’acquario di Facebook siamo tutti seguaci della Trasparenza Radicale: un insieme di pratiche narcisistiche e pornografia emotiva. Ci siamo sottoposti in maniera volontaria a un immenso esperimento sociale, economico, culturale e tecnico. L’anarco-capitalismo dei right libertarians californiani è il filo conduttore che ci permette di collegare Facebook ai Partiti Pirata europei, a Wikileaks. Gli algoritmi usati per la pubblicità personalizzata dai giganti della profilazione online, i nuovi padroni digitali (Facebook, Apple, Google, Amazon) sono gli stessi utilizzati dai governi dispotici per la repressione personalizzata. Nel nome della libertà di profitto. Tranquilli, nessun complotto: è solo il
FAR WEST DIGITALE.
IPPOLITA è un collettivo di scrittura conviviale. Libri e software copyleft http://ippolita.net
Tutti son in pausa estiva, chi a Finale di Pollina, chi in giro.. La Kiki solo in studio, si lamenta e se la canta e balla da sola. Si parla, dello sgombero in via Legnano del 21 luglio, del report sull'ultima riunione di abitare nella crisi , del prossimo anti mtv day e varie ed eventuali.
Tavola rotonda che si propone di mettere al centro della discussione i cambiamenti del settore editoriale avvenuti negli ultimi anni e le condizioni di lavoro di chi vi opera in modo spesso precario e senza tutele.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Risposta al comunicato per l' assenza dell' associazione editori (AIE) e racconti dal vero di due redattrici: le loro esperienze lavorative e contrattuali.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Defcon X è una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Defcon X è una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.