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Tinala
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Italia, emilia-Romagna, Bologna
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2021-11-15
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Tinala
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Musica di camera, musica chilena, Toto la Momposina, musica afrocaraibica, creolo, musica colombiana, kompa direkt,
[67.9 MB
| 52 mins, 45 secs
| 224 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
In tutto il mondo, ovunque ci sia dell'acqua, esistono storie, leggende e testimonianze sulle sirene.
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2016-06-09
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mezzoradaria
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mezzoradaria, carcere, 41bis, pagine contro la tortura, coreca, l39aquila, manifestazione, campagna, libri
[5.5 MB
| 4 mins, 29 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
In compagnia di Francesco, un compagno del collettivo anticarcerario regionale, andiamo a fare una desamina di quello che è stata la campagna
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ror, boyska, scarph, minimal
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italia, roma, bologna
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2014-05-19
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ror1
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democrazia, rete, casta, ippolitanet, La rete demoratica Falso, anarcocapitalismo, rinnovamento, web 20, sfruttamento, social
[15.4 MB
| 15 mins, 26 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
A partire dal warmup in cui si presenterà il libro del collettivo ippolita "La rete è democratica. Falso!" che si terrà il 12 giugno a Bologna al Modo Infoshop di via mascarella si discute dei risvolti fortemente non democratici a cui la rete internet sta velocemente tendendo
Puntata n.6 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it in collaborazione con nomads.indivia.net. Temi affrontati Mexico, Guinea Conakry
Primo dei tre dibattiti della 3gg Nomads, viene presentato un progetto di cooperazione dal basso nato a Berlino che ha progetti in Guiena Conakry e le sue radici di movimento all´XM
come sentiamo, rappresentiamo , vediamo l'audio
Analogies between info security and body feeling and emotion
Puntata n.7 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it. Tema affrontato LAger migranti in Germania
Puntata n.8 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it elezioni legislative guinea conakry
1) quando uscirà il prossimo volume 2) l'aritmetica elementale la copertina di contro la monarchia 3) attinenza con il presente degli scritti di malatesta 4) malatesta e l'azione 5) il determinismo anarchico e gli anarchici anti-organizzatori 6) l'importanza del contesto nello studio del pensiero 7) le idee di malatesta influenzano i compagni e viceversa.
Introduzione al libro e breve riepilogo sulla vita di Malatesta
L'autore del libro ci spiega come il progetto di creare l'antologia completa sulle opere di Malatesta è nato. Spiega gli argomenti che vengono affrontati nel primo e nel secondo volume arricchendo con cenni storici e proprie interpretazioni sul pensiero di Malatesta.
Tutti son in pausa estiva, chi a Finale di Pollina, chi in giro.. La Kiki solo in studio, si lamenta e se la canta e balla da sola. Si parla, dello sgombero in via Legnano del 21 luglio, del report sull'ultima riunione di abitare nella crisi , del prossimo anti mtv day e varie ed eventuali.
Presentazione del libro Outsider Metropolitani, all'interno della rassegna MeryXM
Presentazione del libro Outsider Metropolitani, all'interno della rassegna MeryXM
Numerosi insegnanti, animatori, psicologi e medici si interessano alle loro proprietà. Questo primo volume di Mariano Dolci, in dialogo con Vito Minoia, è dedicato alle utilizzazioni nel mondo dell’educazione. Quanto esposto nel testo è frutto di una lunga esperienza personale a contatto diretto con bambini ed educatori, principalmente nelle scuole di Reggio Emilia.
Qunato le marionette hanno un'anima indipendente da chi le muove? ci sono temi diversi dettati proprio dallo strumento usato?
Differenze fisiche e stilistiche tra marionette, burattini, maschere e pupi siciliani.
Come le storie si adattano ai personaggi e viceversa. Il teatro è educativo? Continuano le domande dal pubblico..
Tavola rotonda che si propone di mettere al centro della discussione i cambiamenti del settore editoriale avvenuti negli ultimi anni e le condizioni di lavoro di chi vi opera in modo spesso precario e senza tutele.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
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Simona Bagalà, Francesca Bovone
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Modo info shop via mascarella 24/b - Bologna
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2010-03-26
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Fuori Fiera
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giornalismo, lavoro precario, editoria, ReRePre, Rete dei Redattori Precari, Modo Info Shop, traduttori, sindacalismo, passi
[6.3 MB
| 10 mins, 59 secs
| 128 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Risposta al comunicato per l' assenza dell' associazione editori (AIE) e racconti dal vero di due redattrici: le loro esperienze lavorative e contrattuali.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Tre brani scelti, che raccontano la precarietà nell'editoria. Estratti dal sito di ReRePre
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che l’esternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, l’intermittenza del lavoro e l’inadeguatezza delle retribuzioni siano l’unico mezzo per far sì che l’editoria italiana resti in piedi.
Nove reportage inediti. Nove storie da quell’arcipelago metropolitano che è Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, l’operaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dell’ex manicomio di Aversa, l’agronomo che sfida i “vampiri” del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro è il secondo annuario prodotto dalla redazione di «Napoli Monitor», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Nove reportage inediti. Nove storie da quell’arcipelago metropolitano che è Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, l’operaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dell’ex manicomio di Aversa, l’agronomo che sfida i “vampiri” del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro è il secondo annuario prodotto dalla redazione di «Napoli Monitor», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Si inizia: lettura di un brano del libro
Estratto breve, ma significativo della presentazione
Sono stati condannati a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati per l'omicidio di Federico Aldrovandi. All'alba del 25 settembre del 2005, un diciottenne muore a Ferrara, pochi minuti dopo essere stato fermato dalla polizia.
La storia di Federico Aldrovandi sarebbe semplicemente questa, se una madre veramente coraggiosa non avesse aperto un blog per battersi per una giustizia negata. Da quel blog e da un lavoro di inchiesta di tre anni nasce Zona del silenzio. Un romanzo a fumetti che utilizza questo «normale» episodio di tragica violenza tutto italiano per raccontare una piccola storia di resistenza e di amicizia. Quella di un giornalista e un giovane studente che si mettono in cerca della verità sulla morte di Federico, e che finiranno per scoprire molto anche su loro stessi.
La storia del giovane Federico Aldrovandi, morto in un episodio di tragica violenza, e la battaglia di una madre coraggiosa per avere giustizia, raccontati in un fumetto dove i protagonisti sono rappresentati come animali antropomorfi.
Defcon X è una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Defcon X è una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
La compagnia fantasma interpreta un proprio brano
Estratto breve per capire di che si parla
Racconti un po sparsi degli anni 70-80 a Bologna
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.
Estratto dalla presentazione di Rue de la Cloche con Serge Quadruppani e Wu Ming
Se non fosse che ha gettato via il manoscritto di un libro che nessuno ha letto e che indagherebbe sull’ultima delle Grandi Opere del Presidente; che c’è la guerra del Golfo, la Yakuza sbarca a Parigi Est e le banche si scontrano in Rue de la Cloche. Se non fosse che alle Presses de France gli intrighi dei capoccia valgono un bombardamento chirurgico. Se non fosse che Juliette è sparita in un buco nero e che fioccano i morti. Perché Léon ha incontrato Emile K., l’ex superpoliziotto, e allora, come nel Golfo, tutto rientrerà nell’ordine, ma non nell’ordine previsto.