Chiacchera sul parco Don Bosco e le scuole medie Besta, sul primo tentativo dell'amministrazione di Lepore di recintare il parco e iniziare il cantiere per lo scellerato progetto finanziato dal PNRR
Intervento dell'Associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione per la staffetta anticarceraria del 22 aprile 2023. Presentazione delle attivitร dell'associazione e campagna facciamoli uscire
Presentazione del libro _Morti in una cittร silente. La strage dell'8 marzo 2020 nel carcere di Sant'Anna di Modena_ edito da Sensisbili alle Foglie, assieme all'autrice Sara Manzoli e con Alice Miglioli
Incontro con Zerocalcare sulle sue produzioni"underground" legate al punk hardcore ed al circuito delle autoproduzioni e del suo fumetto "La Voragine" e dei temi che solleva: Lo sciopero della fame "fino all'ultimo respiro" di Alfredo Cospito contro il regime del 41 bis. chiacchera con Max dei contrasto sul carcere e "Visto per censura" libro/cd pensato in un formato tale da poter essere spedito e ascoltato anche da chi sta in galera.
Intervista a Sara, compagna che ci parla del crowdfunding attivato per coprire le enormi spese che devono affrontare quattro compagn* condannati per fatti di piazza del 2013.
Resistenze in Cirenaica racconta la storia di Francesco Sabatucci, partigiano bolognese conosciuto come Cirillo o Franco, a cui รจ intolato il centro d'accoglienza della Cirenaica. Intervento per le mobilitazioni del 25 aprile 2020
Mujeres Libres e Resistenze in Cirenaica raccontano la storia di Irma Bandiera, partigiana bolognese, in occasione delle mobilitazioni per il 25 aprile 2020
Lettura del capitolo "Mimma" dal libro "Ribelli" di Pino Cacucci, sulla partigiana Irma Bandiera, nome di battaglia Mimma, leggono le Mujeres Libres per il 25 aprile e la campagna Sister leggo per te
Oggi parliamo di antipsichiatria con il collettivo antipsichiatrico di Bologna. Come nasce l'esigenza di lavorare su questo aspetto? Chi subisce la psichiatrizzazione?
Oggi parliamo di antipsichiatria con il collettivo antipsichiatrico di Bologna. In pratica cosa fate? C'รจ un telefono viola? Ci saranno delle iniziative?
Commentiamo insieme al dottor Vito Torire rapporto semestrale dell'ASL di Bologna riguardante le strutture detentive nel territorio di Bologna: Qual'รจ la situazione attuale nel carcere di Bologna? Quali sono attualmente le condizioni di salute dei detenuti? Un commento sulla recente iniziativa del ministro Alfano sul prelievo del DNA del detenuto.
Intervista a Michelangelo, antifascista bolognese, condannato a qualche anno di reclusione alla Dozza per aver sparato per reazione ad un gruppetto di 3 neonazisti che in via del pratello inneggiavano il duce, aggredivano e molestavano passanti, donne e venditori ambulanti. Che cos'รจ oggi l'antifascismo? Com'รจ stato entrare nella Dozza e qual'รจ la situazione al suo interno? Parlaci del corso di scrittura a cui hai partecipato in carcere? Cosa ha significato incontrare la scrittura? Raccontaci cosa ti ha lasciato il carcere e dacci un tuo giudizio critico.
Parliamo insieme ad un amico di Matteo, arrestato giovedรฌ 11 giugno 2015 per i fatti di Cremona ed ora detenuto al carcere della Dozza. Chi รจ Matteo e quali sono i fatti di cui รจ imputato? Matteo viene accusato di devastazione e saccheggio, sappiamo che รจ una legge del passato.. Sabato c'รจ stato l'interrogatorio di Matteo hai qualche novitร che viene da quel giorno? State organizzando presidi o benefit a favore di Matteo?
Intervista a Tony dell'associazione Mutuo Soccorso per il diritto d'espressione. Perchรฉ รจ nata l'associazione? Come funziona? Oltre la quota associativa avete altre modalitร di finanziamento? Avete molti associati? Seguite molti processi? Avete degli avvocati tra i vostri associati? Puรฒ richiedere supporto all'associazione anche chi non ha versato la quota e quindi non รจ associato? Negli ultimi hanno avete prodotto un manualetto, ce ne vuoi parlare? Ci vuoi lasciare dei contatti?
Affrontiamo la questione burocratica della migrazione insieme all'avvocato Rosa oggi ospite in redazione: Cos'รจ un visto d'ingresso e che prospettive di vita permette ad un migrante? Quali sono e chi si puรฒ rivolgere una domanda di permesso di soggiorno? Cosa succede in caso di diniego? Nel caso di sospensione dell'ordine di allontanamento da parte del TAR quali sono le peculiaritร della questura di Bologna?
Riprendiamo la questione migrazione con l'avvocato Rosa: Qual'รจ una buona pratica che un migrante potrebbe seguire per esser sicuro che al momento della richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi lavorativi questo abbia tutte le carte in regola? E se il lavoratore scoprisse che il datore di lavoro non versa i contributi? Esistono sportelli che forniscono assistenza legale ai quali chiedere informazioni e che abbiano un ambiente migliore di quello della questura? Possiamo spiegare perchรฉ abbiamo definito la questura di Bologna come un luogo non disponibile o facile da affrontare per un migrante che debba svolgere pratiche per rinnovare il suo permesso di soggiorno?
Appuntamenti: Presentazione della trasmissione a Modena e Cesena - Assemblea nazionale anti-carceraria a Bologna. Invito ai detenuti della Dozza di Bologna a scrivere piรน lettere alla trasmissione, anche nella propria lingua di appartenenza nella quale proveremo anche noi a rispondere
L'attuale chiusura di molti CIE non ha, come molti erroneamente pensano, terminato il sistema di gestione e sfruttamento della migrazione ma anzi il sistema evolvendosi risolve rendendo parcellizzati e quindi meno evidenti i problemi contestati fino ad oggi, ma subdolamento aggiungendone altri. Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia. Partiamo dal CIE, in particolare del HUB di Bologna ovvero dell'exCIE trasformato in Centro di accoglienza
Pochi minuti dello spettacolo teatrale dello spettacolo "Pitbull" presentato dal laboratorio di Teatro dellโO.p.g. di Reggio Emilia il 26 Novembre 2014 ad xm24. Questa parte non รจ andata in onda in radio ma ritenedola complementare con la trasmissione la rendiamo comunque disponibile
Parliamo del carcere femminile della Dozza con Vanessa Bevitori da poco uscita da quell'angusto carcere. Cosa succede al femminile? Quali sono le differenze con il maschile? Quali altri spazi avete e cosa potete fare? Quando รจ che potete uscire e quando invece dovete scegliere? Col tribunale di sorveglianza quali sono stati i problemi? Come entrano in carcere per i colloqui? Come e dove si svolgono? Quali sono le condizioni di salute al femminile? Ci facevi l'esempio dello yoga per parlare del processo di de-responsabilizzazione delle detenute?
Parliamo con il dottor Vito Totir medico del lavoro e portavoce del circolo Cico Mendez di salute: Facciamo un quadro dell'ultimo rapporto semestrale rispetto le condizioni di salute nel carcere della Dozza di Bologna. Quali sono le problematiche di salute che si evidenziano maggiormente in carcere? Poco tempo fa come circolo Cico Mendez avete fatto una richiesta perentoria, cioรจ di chiudere il carcere della Dozza. Questa richiesta da cosa รจ motivata? Cosa accade invece con i CIE?
Parliamo con un compagno che da tempo vive in Sud America della situazione repressiva in Messico. Cosa sta succedendo a Cittร del Messico e perchรฉ? Dal 1 ottobre, per 17 giorni, 4 di questi compagni protestano con uno sciopero della fame. In che regime detentivo si trovano e cosa volevano esprimere con la protesta? Mi vuoi raccontare come il movimento cerca di esprimere solidarietร ai detenuti? Come tenersi aggiornati rispetto a questi casi?
BOLOGNA, Dozza: Secondo l'ultimo rapporto della garante dei diritti dei detenuti Desi Bruno, sarebbero detenute 650 persone a fronte dei 450 posti, sarebbe in vigore il regime "celle aperte" con il quale dovrebbero poter stare fuori dalle celle dal mattino fino alle ore 16, si lamenta carenza del lavoro poichรฉ i detenuti lavorano solo qualche mese all'anno a rotazione. La garante perรฒ non ha visitato tutte le sezioni e dovrebbe tornare per completare la visita. Scarsitร del vitto, alti prezzi del sopravvitto, umiditร e infiltrazioni nelle celle e che molti ricorsi per le condizioni inumani e degradanti presentati sono stati respinti dal magistrato di sorveglianza perchรฉ ritenuti generici, non fatti bene. - Via Mattei: Ora non รจ piรน un CIE ma un HUB, un centro di smistamento dove gli immigrati a decine vengono identificati, alloggiati per un tempo variabile nelle vecchie stanze con qualche grata in meno. L'identificazione viene fatta dopo ogni arrivo, prima di un ricovero. La caccia all'immigrato รจ tutt'altro che chiusa, in Europa viene infatti lanciata una campagna chiamata Mos Maiorum con la quale vengono appoggiate retate in tutte le nazioni - TERNI: Un insegnante di scuola รจ stato sospeso dai primi di Settembre per non aver interrotto la lezione per permettere i controlli di polizia a seguito di cani antidroga per altro senza mandato del magistrato -GIUSTIZIA: In pochissimi sono riusciti ad ottenere i fantomatici 8 euro di risarcimento per ogni giorno vissuto in condizioni disumane e degradanti, la maggior parte sono stati respinti per questione di forma ed errori di compilazione dell'istanza, altri invece sono stati respinti dai magistrati a causa di una interpretazione personale di una norma tutt'altro che chiara, dalla impossibilitร dei detenuti a reperire le informazioni dai penitenziari attraverso i quali sono passati e dal costo degli avvocati. L'Italia resta comunque sotto osservazione della corte europea dei diritti dell'uomo fino a giugno 2015, ma intanto con una legge truffaldina รจ riuscita a stralciare 4000 ricorsi - Proliferano le commissioni per avviare una riforma del carcere e della polizia penitenziaria. Nasce voluta da Renzi, un gruppo di super esperti, tra i quali il PM antimafia Gratteri, che stanno studiando una serie di modifiche come la scomparsa del DAP, all'introduzione della riformatio in peius in appello, fino all'abrogazione del rito abbreviato. Riforme discutibili essenzialmente per una netta menomazione del diritto di difesa. - La cassazione dichiara che una condanna anche se passata in giudicato, per delle norme dichiarate successivamente incostituzionali, deve essere ricalcolata. Viene finalmente demolito il tabรน della pena definitiva e ne potranno cosรฌ giovare in automatico, ad esempio, i detenuti imprigionati per la Fini-Giovanardi per cui il PM dovrร riaprire il caso. Ci aspettiamo perรฒ commenti sul carico di lavoro, che giร a Bologna ritarda gli sconti di pena per procedere con delle questioni ritenute piรน urgenti - BOLOGNA: Arrivano le motivazioni della sentenza assolutoria per tutti gli accusati nel processo Fuoriluogo per cui nel 2011 uno spazio di documentazione รจ stato chiuso e 6 persone vennero dapprima rinchiuse in carcere e poi ristrette ai domiciliari per 6 mesi. Una sentenza che รจ un vero e proprio schiaffo alla DIGOS e a tutti gli altri persecutori, tra i quali si annovera anche la stampa, del Fuoriluogo si legge infatti che la PM Morena Plazi sarebbe caduta in un errore di prospettiva tra i fatti contestati e la gravitร delle accuse sostenute. Assoluzione dunque perchรฉ il fatto non sussiste, ma per quello che รจ stato tolto, non basta un "Si c'eravamo sbagliati" - Sabato 18 Ottobre era presenti a Bologna il governatore di Banca Italia Ignazio Visco, per una lettura in un aula universitaria, e in piazza S.Domenico i fascisti di Forza Nuova con l'annunciata partecipazione di Roberto Fiore. Circa 500 partecipanti hanno sfilato in protesta per la presenza di entrambe queste persone e nel corso di alcune scaramucce con i poliziotti schierati a protezione, un compagno รจ stato arrestato, portato alla Dozza e processato per direttissima lunedรฌ dove la giudice l'ha condannato ad 8 mesi di domiciliari con permesso lavorativo.
Chiachierata con un detenuto della Dozza in permesso e un sacerdote che ci lavora: D:Come hai ottenuto il permesso? Quali sono i criteri che la commissione adotta per dare parere positivo ad un permesso? Per quale ragione il potere si struttura in senso verticale creando un meccanismo di sudditanza? - S:Come vive una figura esterna questo rapporto gerarchico e militirizzazione? - D:Qual'รจ il percorso per uscire dal penitenziario con dignitร ? (D:detenuto, S:sacerdote)
Parliamo insieme a Marco Santarelli del documentario Milleunanotte, documentario sul carcere della Dozza, edito e prodotto da Pulsemedia: Di cosa parla Milleeunanotte? Come nasce l'idea di fare un documentario sul carcere di Bologna e come si struttura? Cosa ti ha colpito di piรน della vita in carcere? Quale sarร il prossimo lavoro?
Trasmissione sperimentale sul hackmeeting 2014 che si farร a Bologna il 27-28-29 Giugno ad xm24 e sugli eventi precedenti chiamati warmup - In questa puntata: introduzione al hackmeeting 2014, DIY book scanning e Freegitrice
Introduzione sull'hackmeeting: come nasce, gli ambiti. Nascita dell'hackmeeting di Bologna. I warmup, gli eventi precedenti all'hackmeeting che creano dibattito sui temi nel perioro precenti. Carrellata sui contenuti dei warkmup.
Presentazione del warmp di hackmeeting che verrร effettuato l'8 maggio a Casalecchio e discussione sull'archiviazione e sull'evoluzione dell'editoria indipendente e problema del costo elevato, della decadenza hardware e dell'obsolescenza programmata del software dei sistemi planetari delle biblioteche.
BOLOGNA, Dozza: forte partecipazione dal femminile della Dozza dove una detenuta ha ottenuto il permesso di andare nelle altre sezioni a spiegare il motivo della protesta, le detenute hanno fatto lo sciopero della spesa per 2 giorni, 2 giorni di sciopero della fame e 5 giorni di battitura - ERRATA CORRIGE: le detenute della Dozza in infermeria hanno partecipato alle protesta con la sola eccezione dello sciopero della fame - SOLIDARIETA': dall'esterno 2 volte solidali hanno partecipato alla battitura, cantando e scandendo cori, una volta esposto uno striscione a lato della strada per spiegare ai passanti il motivo della protesta - INIZIATIVE: All'aula C sono stati proiettati video inchiesta sul carcere e il documentario "mille e una notte" girato proprio alla Dozza - PALERMO, Pagliarelli: Hanno partecipato alla mobilitazione con uno sciopero del carrello dal 4 aprile e quello della spesa dal 12 - LECCE, Borgo S.Nicola: Presidio solidale con cori, striscioni, musica, interventi e banchetti - GENOVA: Interrotta la conferenza dal titolo "cibo ristretto l'alimentazione in carcere" e distribuito un testo in solidarietร con i detenuti in lotta - TRIESTE: il 12 aprile, nonostante il processo a Maurizio Alfieri e Valerio Trivello fosse stato rimandato al 9 maggio, รจ avvenuto un presidio sotto il carcere, tra gli interventi anche uno in ricordo di Naseri Mohammad Gul suicidatosi con la pistola sottratta ad un poliziotto davanti alla questura di Trieste nel mese di marzo - FERRARA: il 13 aprile solidali hanno ritardato la partenza di un freccia bianca per Venezia in solidarietร con i detenuti in lotta e con Claudio, Mattia, Niccolรฒ e Chiara detenuti in regime di S2 - BELLUNO: Presidio sotto al carcere in solidarietร ai detenuti in mobilitazione e in ricordo di Mirco Sacchet suicida a 27 anni in cella di isolamento - NOTAV: TORINO: il 30 Aprile In Corso Giulio Cesare, angolo via Laura iniziativa "lungo il filo della lotta", in solidarietร ai 4 detenuti NOTAV - 10 Maggio alle 14 in Piazza Adriano in solidarietร ai compagni NOTAV colpevoli di resistere - 22 Maggio presidio al carcere delle Vallette in concomitanza con l'inizio del processo
Sunto sulla mobilitazione anti-carceraria nazionale - CIVITAVECCHIA: Muore il 4 aprile Fabio Giannotta, aveva 37, anni era gravemente sotto peso e in cura con psicofarmaci - Palermo, Pagliarelli: Muore l'8 aprile in attesa di giudizio Vito Bonanno - FOGGIA: Tenta il suicidio nel reparto appena aperto per protetti omosessuali - PISA: Il 13 aprile un detenuto muore a 55 anni nel reparto diagnostico terapeutico - LEGGE: Il parlamento europeo condanna nuovamente l'Italia per il sovraffollamento, la mancanza di ristrutturazione, i pochi spazi di socializzazione, il carcere preventivo, i servizi igienici sanitari e di ristorazione, i numerosi bambini in carcere, l'assistenza sanitaria, il sospetto della presenza di stanze della tortura - SPOLETO: Mario Trudo con 35 anni di detenzione chiede chiede dopo 10 anni di essere trasferito in un carcere sardo per essere vicino ai famigliari, il ministero gli vorrebbe addebitare il viaggio suo, della scorta e tutte le spese attinenti - PARMA: Solo 20 posti nella sezione diagnostica utilizzata da tutta la regione, la garante dei detenuti Desi Bruno l'estrema difficoltร per i detenuti di effettuare visite - DAP: Una circolare vieta ai direttori dei carceri di non fornire piรน dati ed informazioni alla associazione Antigone per evitare brutte figure alle amministrazioni carcerarie - EX CARCERIERI: Salvatore Iodice ex direttore del carcere di Massa viene condannato a 6 anni di reclusione ed interdizione dai pubblici uffici per appalti pilotati nel penitenziario in cambio di lavori nei propri appartamenti, 2 anni per l'ex geometra del provveditorato alle opere pubbliche Stefano Tendola e 18 mesi per l'ex contabile del carcere Salvatore Cantone - ROMA: Aperta inchiesta per omicidio colposo per la morte di Ben Hamdani Feti precipitato dal terzo piano del commissariato dove si trovava per delle procedure di fermo - S.VITTORE: 8 mesi do pena per omicidio colposo ma con pena sospesa per la psicologa Roberta De Simone e mezzo milione di risarcimento ai genitori di Luca Campanale dove moriva a 28 anni nell'estate del 2009 - VERONA: Approvato il progetto di costruzione di una nuova struttura di 40 posti che dovrebbe rinchiudere persone attualmente nel OPG di Castiglione delle Stiviere e Reggio Emilia - MODICA, Piano del Gesรน: Il ministero della giustizia ne sancisce la chiusura probabilmente i rinchiusi saranno trasferiti nel carcere fatiscente di Ragusa - SICILIA: Chiuderanno i carceri di Mistretta e Nicosia - OPG: Dovrebbe chiudere entro il 31 marzo 2015 quello di Monte Lupo Fiorentino - CIE: BARI: I detenuti incendiano un materasso puniti in 30 - MILANO: Aprirร in estate il CIE di Via Corelli con 140 posti. Il prefetto Francesco Paolo Tronca ha firmato l'appalto per la gestione di cortile e celle con la Gespa che ha giร 2 contenziosi per la gestione di quello di Gradisca di Isonzo e del CARA romano di Castel Nuovo di Porto, i prigionieri alla associazione Acuarinto di Agrigento. Ovviamente sono stati vinti al massimo ribasso. USA: In sciopero della fame i migranti rinchiusi nei CIE americani che rinchiudono 34mila persone. Sono gestiti da aziende private. A Takoma l'80% dei rinchiusi non ha un avvocato - IRAQ: Militari italiani avrebbero commesso torture durante l'operazione antica babilonia a Nassyria - TEXAS: Giustiziato Ramiro Hernรกndez Llanas per il quale la corte dell'AIA aveva ordinato la revisione dei Dossier per la mancata osservazione della convenzione di Vienna - GRECIA: Ilia Kareli รจ stato pestato a morte nel carcere di Nigrita dalle guardie penitenziarie che sono state immortalate dalle telecamere di sorveglianza - A Kordallos, dove recentemente c'รจ stato un suicidio, i detenuti sono in sciopero della fame contro le condizioni di custodia - CILE. Iquique: Il primo aprile 315 prigionieri dopo una forte scossa di terremoto riescono a riconquistarsi la libertร
BOLOGNA, Dozza: Muore un 37enne pare morto di infarto - GENOVA, Marassi: 3 detenuti si cuciono la bocca per protesta, un altro detenuto per cercare di evitare l'espulsione ha mangiato 4 pile - PIACENZA: un detenuto si รจ autolesionato e tornato dalle cure mediche ha distrutto i suppellettili della sua cella - SICILIA, Ragusa: Scoppia un incendio per un guasto ad una bomboletta a gas, lievi ustioni - SULMONA: Il carcere รจ invaso di topi! - ROMA, Rebibbia: una donna malata di epatite C, AIDS e tumore al cervello, considerata invalida al 100% รจ obbligata a rimanere nell'infermeria del carcere per scontare una pensa di 2 mesi e 24 giorni - NOTAV: Inspiegabile blocco dei colloqui con amici e famigliari per Niccolo, Claudio, Chiara e Mattia arrestati con lo spauracchio del terrorismo - Il presidente della corte d'appello di Milano alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario dichiara che l'unica soluzione al sovraffollamento attuale รจ l'indulto - FERRARA: Paolo Forlani, Monica Segatto, Luca Pollastri, Enzo Pontani condannati per aver ucciso a botte Federico Aldrovandi sono di nuovo liberi e in divisa dopo 6 mesi - G8: Niente risarcimento per un manifestante ingiustamente imprigionato perchรฉ nonostante non facesse niente di illegale, compariva in alcuni video vicino a dove ci sarebbero state delle violenze - ROMA, Pontegaleria: 13 rinchiusi al CIE si sono cuciti la bocca per le condizioni e per i tempi di permanenze
Con Antonella moglie di Gianni Lentini detenuto ergastolano nel carcere della Dozza vogliamo parlare della condizione dei famigliari dei detenuti, di come indirettamente vivono il carcere. Come hai saputo dell'arresto di Gianni e qual'รจ stata la tua reazione? Qual'รจ stata la tua esperienza durante il percorso giudiziario fino al momento in cui la pena รจ diventata definitiva? E come hai vissuto dal momento dell'arresto ad oggi? Dopo il trasferimento di Gianni da Bologna a Milano, come รจ cambiata la possibilitร di effettuare i colloqui? Vuoi dire qualcosa a tutte le famiglie che si trovano nelle stesse condizioni?
Progetto Urban Media Soundscape
di e con Fabio Iaci (elettronica) e Ilaria Mancino (voce).
Riflessione elettroacustica sull'ambiente contemporaneo sospeso tra consumismo e aspirazioni ambientaliste. Urban Media Soundscape รจ ispirato al dato secondo cui nel 2006 la maggior parte
della popolazione del pianeta ha โsceltoโ di vivere in cittร . La densitร dei centri urbani รจ aumentata vertiginosamente. In questa cornice le prospettive futuristiche dell'arte del '900
sembrano avverarsi soprattutto per quel che riguarda gli aspetti piรน inquietanti.
Come nel profetico dramma di Bertold Brecht Im Dickicht der Stรคdte (nella giungla della cittร ), all'alienazione astratta ed esistenziale si sostituisce una vera e propria messa in vendita
piรน o meno volontaria dell'uomo urbano contemporaneo.
Opinioni, giudizi, moralitร tutto รจ sottoposto alla legge del mercato e al sistema delle quotazioni.
www.myspace.com/urbanmediasoundscape
โDelebileโ รจ una realtร indipendente nata allโinterno dellโAccademia di Belle Arti di Bologna nel 2010, un progetto che si forma a partire dal desiderio di prendere in mano in modo autonomo lโapproccio al mondo del fumetto. Lโesperienza di Delebile รจ influenzata dal fenomeno delle riviste, da Mondo Naif a Black, Mano e Canicola. ร proprio il concetto di โrivistaโ, di raccolta, di piรน voci in un solo volume, ad aver accompagnato la formazione degli autori.
Lโincontro si concentrerร sulla presentazione di un numero speciale,โGasโ, che parte da un soggetto comune e lo dispiega attraverso quattro racconti diversi.
Per maggiori informazioni: www.delebile.com
Video che racconta la presentazione del volume DENTRO LE GANG. Giovani, migranti e nuovi spazi pubblici (Ombre Corte, Verona, 2009) di L. Queirolo Palmas all interno della rassegna MERYXM all XM24 di Bologna il 19 maggio 2010. Le immagini di copertura sono tratte dal film LA VIDA LOCA di Christian Poveda. I saggi raccolti in questo volume esplorano il mondo subalterno dei figli dell immigrazione attraverso un lungo lavoro di ricerca condotto in diversi contesti urbani a contatto diretto con quelle aggregazioni giovanili che i media sono soliti definire รขbandeรข: unรขetichetta stigmatizzante che riflette la produzione di panico nei confronti delle pratiche di visibilitร e socialitร di strada dei giovani immigrati. Il filo rosso dellรขinterpretazione risiede nel protagonismo individuale e collettivo dei giovani incontrati nel corso della ricerca. Non si tratta di nude vite, rinchiuse in un universo di impossibilitร , quanto piuttosto di vite attive, capaci di produrre in modo creativo, pubblicamente, visibilmente, forme e luoghi di presenza e di resistenza.
Video documentazione e interviste alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato al progetto laboratorio sulle differenze e la realizzazione di una canone e un video clip alle case gialle a Bologna, nei primi mesi del 2011. Realizzato dall'associazione VCP
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
โBologna รจ una cittร in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontร di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. Lโobiettivo รจ quello di stimolare un dibattito vero in una cittร smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una cittร che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialitร โ.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione. No comment: Il libro contiene una selezione di murales e disegni fatti da Cyop&Kaf.
Terribilmente soli, o quasi, questi oramai ricercati artisti (ricercati piรน dalla Digos che dai collezionisti) continuano imperterriti nel loro maniacale impegno di diffusione di segni โanomali, irrequieti, talvolta inquietantiโ.
Ciro รจ un giovane pugile di Napoli, dellโantico quartiere Ventaglieri, nel centro storico della cittร . La sua storia รจ quella di un mite che pratica uno sport di sfida cruenta e che, nella parte di mondo nella quale vive, aggredisce le difficoltร della vita con tenerezza e silenziosa tenacia, da campione leale. Il film racconta i silenzi, il respiro, i corpi, i ring, le urla dei tifosi-bambini, la tenerezza di Ciro in forte contrasto con la rudezza del mondo della boxe, il rapporto che ha con la madre, con la fidanzata Annarita e con i suoi due mentori, Geppino Silvestri, uno dei piรน grandi maestri italiani di pugilato e suo figlio Lino, che hanno cominciato a prendersi cura di lui fin da tredicenne. Il suo รจ un vero atto di resistenza alla condizione di solitudine in cui ci si puรฒ trovare quando si ricevono responsabilitร premature e si vive in uno Stato che non ti conosce e non ti riconosce.
Nonostante tutto Ciro vuole farcela, si avvilisce, si chiude, poi trova la forza e riparte.
Al centro di questa monografia vi sono gli immaginari di un gruppo di ragazzi di origine straniera, tutti pugili dilettanti di una palestra di boxe della Bolognina, quartiere della prima periferia bolognese. Entrare in questa palestra nata nel 1950 ha significato fare i conti con cinquantโanni di pugilato a Bologna, con la storia di uno sport nato nei circoli del Dopolavoro operaio, con la cultura della socialitร e del tempo libero in uno dei territori piรน โpopolariโ della cittร . Per questa societร pugilistica hanno combattuto, infatti, molti operai che lavoravano nelle numerose fabbriche metalmeccaniche che hanno caratterizzato il territorio della Bolognina. Dallโinizio degli anni Ottanta, con la chiusura delle fabbriche metalmeccaniche e con il contemporaneo arrivo nel quartiere dei primi immigrati โ la Bolognina รจ oggi il territorio in cui la loro presenza in cittร รจ piรน significativa -, la palestra ha aperto le porte a pugili di origine non italiana, cambiando i metodi di insegnamento, i tempi di allenamento, la stessa organizzazione sociale. Oggi i giovani pugili che vi si allenano sono adolescenti, dai 12 ai 25 anni, che in parte frequentano la scuola, gli istituti tecnici della Bolognina, in parte sono alle prese con le prime esperienze nel mondo del lavoro. Le loro storie sono al centro di questo libro in cui una palestra di boxe รจ utilizzata come finestra per leggere le trasformazioni che hanno caratterizzato questa prima periferia di Bologna negli ultimi anni.
Ciro รจ un giovane pugile di Napoli, dellโantico quartiere Ventaglieri, nel centro storico della cittร . La sua storia รจ quella di un mite che pratica uno sport di sfida cruenta e che, nella parte di mondo nella quale vive, aggredisce le difficoltร della vita con tenerezza e silenziosa tenacia, da campione leale. Il film racconta i silenzi, il respiro, i corpi, i ring, le urla dei tifosi-bambini, la tenerezza di Ciro in forte contrasto con la rudezza del mondo della boxe, il rapporto che ha con la madre, con la fidanzata Annarita e con i suoi due mentori, Geppino Silvestri, uno dei piรน grandi maestri italiani di pugilato e suo figlio Lino, che hanno cominciato a prendersi cura di lui fin da tredicenne. Il suo รจ un vero atto di resistenza alla condizione di solitudine in cui ci si puรฒ trovare quando si ricevono responsabilitร premature e si vive in uno Stato che non ti conosce e non ti riconosce.
Nonostante tutto Ciro vuole farcela, si avvilisce, si chiude, poi trova la forza e riparte.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
Presentazione e dibattito su Ge.M.IC., un progetto di ricerca transnazionale finanziato dallโUnione Europea. Tre team di ricerca hanno affrontato il tema degli spazi urbani dal punto di vista dei migranti a Bologna, Atene e Barcellona. Tre cittร , tre quartieri, molte storie. Nella serata saranno presentati i principali risultati della ricerca a partire dalla condizione migrante a Bologna e nella Bolognina.
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Tutti son in pausa estiva, chi a Finale di Pollina, chi in giro.. La Kiki solo in studio, si lamenta e se la canta e balla da sola. Si parla, dello sgombero in via Legnano del 21 luglio, del report sull'ultima riunione di abitare nella crisi , del prossimo anti mtv day e varie ed eventuali.
Pratiche di sindacalismo metropolitano nei territori. I movimenti per il diritto all'abitare dentro le contraddizioni della nuova composizione di classe meticcia con interventi per il diritto alla casa di Roma, Napoli, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Modena
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