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Circolo Berneri
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2022-06-29
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Approfondimenti
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anarchia, Antonio Senta, Aperitivo libertario, Covid19, etica, Pandemia, scienza, Stefano Boni, Circolo Berneri
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| 1 h, 59 mins, 12 secs
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Sulla gestione della pandemia: etica, scienza, economia, governo, anarchia. Discussione con Toni Senta e Stefano Boni a partire dalle riflessioni condivise all’interno dei collettivi Gruppo Pandemico e Tutta un’altra storia
Sulla gestione della pandemia: etica, scienza, economia, governo, anarchia. Discussione con Antonio Senta e Stefano Boni
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2015-04-09
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s03p27
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mezzoradaria, Spagna, repressione, operazione, Pignatta, Pandora, GAC, anarchia, sciopero della fame, Francisco Solar, Monica Caballero,
[10.0 MB
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Intervista a Ciabi, un compagno basco, che ci ragguaglia sull'operazione Pignatta, operazione repressiva che ha visto l'arresto di 35 compagni e compagne sul suolo spagnolo. Cosa è successo in Spagna con l'operazione Pignatta e che relazione ha con la precedente operazione? Dal tuo punto di vista che strategia e che obiettivi si propone la repressione con queste operazioni? Di che cosa ha paura il potere costituito in Spagna? Perchè adesso queste leggi? Come si stanno organizzando i compagni, per dare una risposta a questa ondata repressiva e alla situazione generale? Quanti compagni ci sono in questo momento in carcere e dove si trovano? Qual è il trattamento riservato ai nostri compagni al momento dell'ingresso in prigione? E' previsto un trattamento speciale?
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mezzoradaria, radio città fujiko
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italia, emilia romagna, bologna
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2014-12-11
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s03p10
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mezzoradaria, Nikos Romans, Grecia, sciopero della fame, universit, studio, esproprio, banca, anarchia, Nikos, ospedale, solidariet,
[12.3 MB
| 11 mins, 4 secs
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Nikos Romanòs è un compagno greco in sciopero della fame da 1 mese per affermare il diritto allo studio, previsto dalla legge per i detenuti. Tale diritto gli viene però negato in quanto anarchico. Breve storia degli avvenimenti che hanno portato Nikos in cella e alla rivendicazione del proprio diritto. Diverse azioni e manifestazioni di solidarietà si sono snodate in diverse parti del mondo. In particolare a Bologna ne è avvenuta una davanti al consolato greco in via indipendenza chiamata dal collettivo exarchia, ne parliamo con un organizzatore
Come si è Auto-organizzato l'incontro... - circoloberneri.indivia.net/
introduzione alla discussione della serata, ovvero l'incontro internazionale anarchico che si terrà a saint imier dall'8 al 12 agosto 2012 - circoloberneri.indivia.net/
1) quando uscirà il prossimo volume 2) l'aritmetica elementale la copertina di contro la monarchia 3) attinenza con il presente degli scritti di malatesta 4) malatesta e l'azione 5) il determinismo anarchico e gli anarchici anti-organizzatori 6) l'importanza del contesto nello studio del pensiero 7) le idee di malatesta influenzano i compagni e viceversa.
Introduzione al libro e breve riepilogo sulla vita di Malatesta
L'autore del libro ci spiega come il progetto di creare l'antologia completa sulle opere di Malatesta è nato. Spiega gli argomenti che vengono affrontati nel primo e nel secondo volume arricchendo con cenni storici e proprie interpretazioni sul pensiero di Malatesta.
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Coordinadora http://coordinadora.noblogs.org/
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
[3.4 MB
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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2011-11-15
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
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Intervista a medico italiano in Chiapas
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Coordinadora, Messico, Chiapas, Zapatismo, Intervista, medico, medicina, Tuxla Gutierrez, Selva Lacandona, Maya, Municipio Autonomo San Manuel, sistema sanitario autonomo zapatista, sostegno internazionale, progetto clinica zapatista, libertario, anarchia, anarchico, autonomia, autogestione, solidarietà, libertà
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Intervista a cura della Coordinadora (http://coordinadora.noblogs.org) a Paolo, un compagno che vive nello stato messicano del Chiapas da molti anni, si è laureato in medicina a Tuxla Gutierrez (capitale amministrativa del Chiapas) e lavora in uno sperduto avamposto medico nella Selva Lacandona con le basi d'appoggio zapatiste (di etnie indigene Maya) che vivono nel Municipio Autonomo San Manuel in piccoli insediamenti rurali sparsi nella foresta. Medico italiano da molti anni in Chiapas, Paolo risponde a domande sulla situazione attuale e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento al sistema sanitario autonomo zapatista. Per qualsiasi ulteriore informazione e per supportare concretamente il progetto clinica zapatista della Coordinadora scrivere a coordinadora@inventati.org. La Coordinadora è un luogo d’incontro libertario di individualità e di gruppi autonomi con un radicamento territoriale locale che presentano le proprie esperienze di autogestione e di solidarietà in Italia e all’estero. Molti dei partecipanti hanno appoggiato e appoggiano la lotta per la costruzione dell’autonomia zapatista in Chiapas (Messico) promuovendo, finanziando e realizzando progetti in loco insieme alle comunità indigene in resistenza. Riteniamo che lo zapatismo non possa essere automaticamente riproposto nelle nostre realtà, ma costituisca piuttosto uno stimolo a riprenderci il futuro e gestirlo con le nostre stesse mani. L’esperienza zapatista in Chiapas deve essere intesa come affermazione di un principio, come stimolo, e non come esempio da imitare pedissequamente. In questo contesto, Coordinadora vuole diventare uno strumento per la condivisione dei metodi di lavoro e delle esperienze caratterizzanti i diversi partecipanti, sia in Chiapas che nella propria realtà locale. Coordinadora può essere un esempio di coordinamento pratico delle azioni, sul nostro territorio e in Chiapas, di soggetti che mantengono una completa autonomia e libertà d’azione. Coordinadora è aperta a tutti coloro che condividono la lotta per la libertà, l’affermazione dei principi base dello zapatismo, l’autogestione nonché l’indipendenza dalle strutture di potere politico ed economico.
Come la memoria collettiva ufficiale indirizza la memoria, come la guerra è gioco fondamentale di uno stato/governo, come masetti viveva questa condizione
Augusto Masetti manifestò il suo rifiuto di partecipare alla guerra contro la Turchia e all’invasione della Libia, sparando contro un ufficiale nella caserma Cialdini a Bologna.
Il tentativo da parte delle autorità militari e politiche fu di depotenziare e neutralizzare l’accaduto, trasformandolo da gesto di rivolta politica ed esistenziale a semplice manifestazione di disturbi mentali e psichici, condannando così Masetti a lunghi anni di detenzione nei manicomi criminali.
Nel centenario degli avvenimenti, vorremmo rievocare questo episodio senza nessun intento celebrativo, ma, a partire dall’ approfondimento della sua vicenda, cercare di capire le ragioni e le modalità della guerra coloniale e le condizioni per un suo rifiuto.
Le rifrazioni della storia rendono attuali quelle vicenede che si ripropongono sinistre nell’attualità. Saluti e ringraziamenti dai parenti di Masetti, Saluti dalla Borghi
Una veloce biografia su Augusto Masetti e un escursus sul contesto storico nel quale si trova ad agire
Riflessioni e analisi sul gesto di Augusto Masetti a partire dalla cartella psichiatrica e documenti redatti allora e ritrovati nell'archivio bolognese
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Circolo Anarchico C.Berneri
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Italia, emilia romagna, bologna, Sala del Baraccano via Santo Stefano 119, circolo anarchico c.berneri
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2011-10-30
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giornata_di_studi_su_augusto_masetti_e_l_invasione_della_libia
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augusto masetti, antimilitarismo, anarchismo, libia, tripoli, tommaso marinetti, giovanni pascoli, gabriele d'annunzio
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La guerra libica coloniale italiana, la propaganda dello stato per convincere gli uomini a partire volontari, la discriminazione raziale. la caccia al nemico.
Marabbo dell'archivio popolare Antonio Rubbi di Medicina cerca di ricostruire una questione da troppo tempo sottociuta, ovvero come gli anarchici hanno partecipato alla lotta di liberazione contro le forze nazi-fascista
Toni del settimanale anarchico Umanità Nova in una trentina di minuti cerca di rielaborare il fenomeno dell'esilio antifascista in Francia e di come questa diventi un centro di importanza europeo per l'anarchismo
I presenti durante il dibattito spaziano su diversi argomenti. Circa in ordine si tratta di: 1) piattaformismo.. con chi allearsi? 2) e il ruolo delle donne? gli anarchici e il maschilismo 3) le donne spariscono dalle ricostruzioni storiche 4) l'antifascismo di tutti i giorni, quando spesso vengono ricordati solo gli eroismi. 5) revisionismo da sinistra. arditi del popolo e bandiere tricolori. 6) anarchismo e interventismo, strada iniziale ma non continuativa 7) sindalismo 8) attenzione antifascista incentrata sul classico fascista e pericolosità dei fascismi
LIBERA è uno spazio autogestito.
Spazio sociale metropolitano al venerdì e sabato notte, comune agricola dalla domenica al giovedì. 5 anni sotto sgombero contro la costruzione di un autodromo e umilmente rasa al suolo l’8 agosto 2008 sotto un caldo infernale.
Un’esperienza autogestita includente e molto partecipata, che continua.
Saranno presenti i partecipanti all’esperienza autogestita modenese di LIBERA! per raccontare le esperienze passate ed i progetti futuri.
LIbera! unidea
“L’autogestione è inarrestabile perchè si nutre di desideri, sogni, idee, progettualità di individui liberi”.
LIBERA è uno spazio autogestito.
Spazio sociale metropolitano al venerdì e sabato notte, comune agricola dalla domenica al giovedì. 5 anni sotto sgombero contro la costruzione di un autodromo e umilmente rasa al suolo l’8 agosto 2008 sotto un caldo infernale.
Un’esperienza autogestita includente e molto partecipata, che continua.
Saranno presenti i partecipanti all’esperienza autogestita modenese di LIBERA! per raccontare le esperienze passate ed i progetti futuri.
LIbera! unidea
“L’autogestione è inarrestabile perchè si nutre di desideri, sogni, idee, progettualità di individui liberi”.
LIBERA è uno spazio autogestito.
Spazio sociale metropolitano al venerdì e sabato notte, comune agricola dalla domenica al giovedì. 5 anni sotto sgombero contro la costruzione di un autodromo e umilmente rasa al suolo l’8 agosto 2008 sotto un caldo infernale.
Un’esperienza autogestita includente e molto partecipata, che continua.
Saranno presenti i partecipanti all’esperienza autogestita modenese di LIBERA! per raccontare le esperienze passate ed i progetti futuri.
LIbera! unidea
“L’autogestione è inarrestabile perchè si nutre di desideri, sogni, idee, progettualità di individui liberi”.
LIBERA è uno spazio autogestito.
Spazio sociale metropolitano al venerdì e sabato notte, comune agricola dalla domenica al giovedì. 5 anni sotto sgombero contro la costruzione di un autodromo e umilmente rasa al suolo l’8 agosto 2008 sotto un caldo infernale.
Un’esperienza autogestita includente e molto partecipata, che continua.
Saranno presenti i partecipanti all’esperienza autogestita modenese di LIBERA! per raccontare le esperienze passate ed i progetti futuri.
LIbera! unidea
“L’autogestione è inarrestabile perchè si nutre di desideri, sogni, idee, progettualità di individui liberi”.
LIBERA è uno spazio autogestito.
LIBERA è uno spazio autogestito.
Spazio sociale metropolitano al venerdì e sabato notte, comune agricola dalla domenica al giovedì. 5 anni sotto sgombero contro la costruzione di un autodromo e umilmente rasa al suolo l’8 agosto 2008 sotto un caldo infernale.
Un’esperienza autogestita includente e molto partecipata, che continua.
Saranno presenti i partecipanti all’esperienza autogestita modenese di LIBERA! per raccontare le esperienze passate ed i progetti futuri.
LIbera! unidea
“L’autogestione è inarrestabile perchè si nutre di desideri, sogni, idee, progettualità di individui liberi”.
Per darvi una idea, 3 estratti mixati della prima parte dello spettacolo: Salud, monologo teatrale sull'esperienza anarchica della Spagna nel'36. Grande viaggio nei sogni di quegli anni.
Descrizione deI temi che vengono introdotti dal libro
Percorso nella storia di Umberto e nella relativa creazione del libro
Il ruolo di Umberto al Germinal, Il rapporto tra Umberto e i giovani anarchici nel dopo guerra, Gli arscinovisti triestini, Cosa ne pensi dei politici attuali? Conclusioni.. o no.. :)