Lettura del 21 aprile: testimonianza di Tosca Bucarelli, da Ilenia Rossini (a cura di), La rivoluzione Γ¨ un fiore che non muore - la voce delle donne nella Resistenza italiana, Red Star Press, Roma, 2014. Lettere, racconti, analisi, storie dalla Resistenza italiana, per un esercizio collettivo di memoria partigiana, una buona pratica resistenziale quotidiana.
Puntata n.6 di Tracce resistenti musica e info internazionaliste, realizzata per www.RadioDefault.it in collaborazione con nomads.indivia.net. Temi affrontati Mexico, Guinea Conakry
presentazione libri
GIOVEDI 3 GIUGNO 010, ore 19,00
L'uniforme e l'anima.
Indagine sul vecchio e nuovo fascismo
Edizioni Action30, Bari 2009
Festival sociale delle culture antifasciste
http://2010.fest-antifa.net/ al modo info shop, libreria di via Mascarella
COLLETTIVO Action30: formatosi tra il 2005 e il 2006, Γ¨ un gruppo multivocale composto da grafici, fotografi, disegnatori, video-maker, ricercatori, giornalisti e attivisti, residenti in Italia e in Francia, il cui obiettivo Γ¨ percepire le βnuoveβ forme di razzismo e di fascismo usando gli anni 30 del XX secolo come una lente dβingrandimento.
La tragica luciditΓ di quegli anni serve, infatti, a rendere meno opachi i paesaggi di oggi e a stimolare nuove posture critiche e creative.
In pochi mesi siamo passati da βniente Γ¨ fascismoβ a βtutto Γ¨ fascismoβ. Ma in che cosa il nuovo fascismo differisce dal vecchio? Vecchio e nuovo si escludono a vicenda o possono invece convivere, sovrapporsi, articolarsi, magari confondersi in qualcosa di piΓΉ difficile da afferrare e quindi da combattere?
Piuttosto che rispondere a queste domande, Lβuniforme e lβanima cerca di farle emergere in tutto il loro spessore storico e critico, etico e politico.
Un viaggio nel cuore di tenebra delle societΓ contemporanee. Una ricerca sul rapporto tra βvecchieβ e βnuoveβ forme di razzismo e fascismo attraverso il pensiero di alcuni protagonisti della vita intellettuale e politica dagli anni 1920-30 ad oggi.
Incontro con gli autori Pierangelo Di Vittorio, Enrico Mastropierro, Andrea Russo, e Giuseppe Palumbo
Un viaggio nel cuore di tenebra delle societΓ contemporanee. Una ricerca sul rapporto tra βvecchieβ e βnuoveβ forme di razzismo e fascismo attraverso il pensiero di alcuni protagonisti della vita intellettuale e politica dagli anni 1920-30 ad oggi.
Incontro con gli autori Pierangelo Di Vittorio, Enrico Mastropierro, Andrea Russo, e Giuseppe Palumbo
Un viaggio nel cuore di tenebra delle societΓ contemporanee. Una ricerca sul rapporto tra βvecchieβ e βnuoveβ forme di razzismo e fascismo attraverso il pensiero di alcuni protagonisti della vita intellettuale e politica dagli anni 1920-30 ad oggi.
le indagini storiche di Michel Foucault, la tradizione dellβoperaismo italiano, gli studi di Philippe Lacoue-Labarthe e Jean-Luc Nancy sul mito nazista e sul rapporto tra estetica e politica, lβanalisi dei miti pop inaugurata da Roland Barthes.
Il risultato Γ¨ un volume unico nel suo genere, insieme erudito e militante, denso e tagliente, destinato ad alimentare il dibattito filosofico e politico.
Il libro ricostruisce con dovizia di particolari, fatti e personaggi, un capitolo cruciale del nostro recente passato: i morti rossi. Un libro che racconta tutto sui giovani rossi βmorti di politicaβ per mano delle forze dellβordine o dei neofascisti, nel quale l'autore racconta la vicenda umana e politica di ventidue ragazzi, raccogliendo testimonianze in tutta Italia e ripercorrendo un pezzo di storia ancora oscuro di questo Paese. Una testimonianza che contribuisce a far rivivere quei ragazzi nel ricordo di quanti li hanno conosciuti e amati. Di quanti, in molti casi, a oltre tre decenni di distanza, aspettano ancora una parola se non di veritΓ , di giustizia.
Il libro ricostruisce con dovizia di particolari, fatti e personaggi, un capitolo cruciale del nostro recente passato: i morti rossi. Un libro che racconta tutto sui giovani rossi βmorti di politicaβ per mano delle forze dellβordine o dei neofascisti, nel quale l'autore racconta la vicenda umana e politica di ventidue ragazzi, raccogliendo testimonianze in tutta Italia e ripercorrendo un pezzo di storia ancora oscuro di questo Paese. Una testimonianza che contribuisce a far rivivere quei ragazzi nel ricordo di quanti li hanno conosciuti e amati. Di quanti, in molti casi, a oltre tre decenni di distanza, aspettano ancora una parola se non di veritΓ , di giustizia.
Numerosi insegnanti, animatori, psicologi e medici si interessano alle loro proprietΓ . Questo primo volume di Mariano Dolci, in dialogo con Vito Minoia, Γ¨ dedicato alle utilizzazioni nel mondo dellβeducazione. Quanto esposto nel testo Γ¨ frutto di una lunga esperienza personale a contatto diretto con bambini ed educatori, principalmente nelle scuole di Reggio Emilia.
Tavola rotonda che si propone di mettere al centro della discussione i cambiamenti del settore editoriale avvenuti negli ultimi anni e le condizioni di lavoro di chi vi opera in modo spesso precario e senza tutele.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Risposta al comunicato per l' assenza dell' associazione editori (AIE) e racconti dal vero di due redattrici: le loro esperienze lavorative e contrattuali.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Attraverso le testimonianze dei soggetti invitati (giornalisti, editori, traduttori, sindacalisti, scrittori e lavoratori precari) cercheremo di capire quali sono i meccanismi che hanno portato a pensare che lβesternalizzazione selvaggia, la mancata crescita professionale, lβintermittenza del lavoro e lβinadeguatezza delle retribuzioni siano lβunico mezzo per far sΓ¬ che lβeditoria italiana resti in piedi.
Nove reportage inediti. Nove storie da quellβarcipelago metropolitano che Γ¨ Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, lβoperaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dellβex manicomio di Aversa, lβagronomo che sfida i βvampiriβ del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro Γ¨ il secondo annuario prodotto dalla redazione di Β«Napoli MonitorΒ», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Nove reportage inediti. Nove storie da quellβarcipelago metropolitano che Γ¨ Napoli. Ritratti di gruppo e singole vite: gli africani vittime del clan dei Casalesi, gli operai in cassa integrazione di Pomigliano, gli attori di strada di Gomorra, il parcheggiatore abusivo di piazza Mercato, il tredicenne suicida di Villaricca, lβoperaio del depuratore di Cuma, il ragazzo che insegna italiano ai cinesi, il medico dellβex manicomio di Aversa, lβagronomo che sfida i βvampiriβ del territorio campano. E due storie disegnate. Vicende, luoghi e persone riscattati dai risvolti della cronaca, narrati in modo da ricostruire il passato accanto al presente, per svelare dettagli di cui nessuno ci aveva mai parlato. Sangue amaro Γ¨ il secondo annuario prodotto dalla redazione di Β«Napoli MonitorΒ», mensile indipendente di cronache, inchieste, reportage e disegni.
Sono stati condannati a tre anni e sei mesi i quattro poliziotti accusati per l'omicidio di Federico Aldrovandi. All'alba del 25 settembre del 2005, un diciottenne muore a Ferrara, pochi minuti dopo essere stato fermato dalla polizia.
La storia di Federico Aldrovandi sarebbe semplicemente questa, se una madre veramente coraggiosa non avesse aperto un blog per battersi per una giustizia negata. Da quel blog e da un lavoro di inchiesta di tre anni nasce Zona del silenzio. Un romanzo a fumetti che utilizza questo Β«normaleΒ» episodio di tragica violenza tutto italiano per raccontare una piccola storia di resistenza e di amicizia. Quella di un giornalista e un giovane studente che si mettono in cerca della veritΓ sulla morte di Federico, e che finiranno per scoprire molto anche su loro stessi.
La storia del giovane Federico Aldrovandi, morto in un episodio di tragica violenza, e la battaglia di una madre coraggiosa per avere giustizia, raccontati in un fumetto dove i protagonisti sono rappresentati come animali antropomorfi.
Defcon X Γ¨ una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Defcon X Γ¨ una storia in cui i personaggi cercano una possibile via d'uscita alla paranoia collettiva o, al contrario, la sposano definitivamente, una storia che riflette sulle angosce reali o presunte del mondo in cui viviamo.
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti
Oggetti smarriti sono frasi, racconti, avventure, occasioni, protocolli di esperienza, alcuni recentissimi, altri remoti. Hanno in comune, oltre a una scrittura ibrida, tra il documentario e la finzione, il sentimento di essere perduti