breve spot sui nazi der film ist ein gutes beispiel dafür das es nicht zu spät ist für nazis den weg wieder zurück in die gemeinschaft der Menschen zu finden... ich sage nur wäscheleine Smile Cool.
Concerto ZPLEEN
Un turbine di riflessioni a tutto campo sull'odierna routine e sul modo di evadere la monotona realtà delle cose, come vecchie locomotive arrugginite, vetri sporchi sul grigio di Bologna e momenti di allegria fugace e frivola. Lo spleen di Baudelaire che esprime il disagio dell'artista e l'incongruenza con i valori pregnanti della società prende corpo con parole talvolta languide, accordi rabbiosi, distorsioni acide e sonorità che variano dal post rock, al grunge e al noise. Il quartetto è composto da: Stefano Politaki, chitarra/voce (ex Bloody Blue Body); Franky Maze, chitarra (compositore di colonne sonore di vari corti e documentari indipendenti e attivo nel progetto electro-pop Hotel Chevalier); Pietro Tavernise, basso (ex Sins of Liberty e Amnèsia Project); Emanuele "Lele" Procopio, batteria (ex Progama).
www.myspace.com/in.spleen
“Bologna è una città in crisi. Una crisi istituzionale, ma sopratutto una crisi politica le cui origini vanno rintracciate indietro nel tempo. Come affrontarla evitando la lamentazione fine a se stessa, la mitizzazione del passato, la protesta di stampo demagogico e populista, la rassegnazione a un degrado culturale che sembra inarrestabile? Abbiamo riunito in questo volume voci che appartengono a culture, generazioni e professioni diverse, accomunate dalla volontà di non rimanere alla superficie dei problemi affrontati, di evitare luoghi comuni, di porre domande scomode e cercare risposte accomodanti. L’obiettivo è quello di stimolare un dibattito vero in una città smarrita, ma che non vuole rinunciare alla propria cultura civile. Una città che non trova luoghi e occasioni per interrogare se stessa ed elaborare progetti per il futuro, e rimanere inascoltata da un ceto politico prigioniero della propria autoreferenzialità”.
Un libro per comprendere la crisi di Bologna e stimolare un dibattito reale al di fuori del circuito autoreferenziale della politica, in evidente crisi di legittimazione.
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
Lavoro migrante e razzismo nel segno dello stato
Partecipano:
Alfonso de Vito (Rete antirazzista campana),
Antonello Mangano (curatore di Gli africani salveranno l'Italia),
Giuseppe Pugliese (Osservatorio migranti di Rosarno),
Baziir Sene (Coordinamento Migranti Bologna).
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vari ed eventuali
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@
milano
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2006-07-19
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disc100
[224.8 MB
| 1 h, 20 mins, 10 secs
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Dopo l'arresto dei ragazzi per i fatti dell' 11 Marzo (2006) in c.so Buenos Aires a Milano, attraverso una collaborazione mista, trasversale, cooperativa, cospirAttiva etc, etc... viene prodotto questo video/performance grazie anche alla manifestazione or
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Autori vari
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@
lanciano
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2005-07-25
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disc082
[3.9 MB
| 1 min, 55 secs
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contemporaneamente al raduno di Forza Nuova, si è tenuto un corteo per ribadire ancora una volta un valore portante della repubblica italiana: l'Antifascismo. Ecco l'intervento di un partigiano, prima della partenza del corteo
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Autori vari
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@
salonicco
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2003-06-23
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disc061
⋉
[128.6 MB
| 59 mins, 34 secs
| kbps]
- audio [opus
| 2ch
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- video
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Raramente, nei numerosi controvertici che animano e agitano l’Europa, si è vista una città rispondere all’appello del boicottaggio del summit in maniera così eloquente e chiara
"Genova. Per noi", opera di un gruppo di registi che era nelle strade della città ligure nei giorni del G8.La documentazione della drammatica sospensione dei diritti civili che vi si consumò. in collaborazione con il Genoa social forum