☷
01
-
✍
Ciclofficine e hysm
-
@
Italia, emilia romagna, bologna, xm24
-
⌚
2012-05-23
-
📁
Meryxm
⋉
[93.9 MB
| 1 h, 59 mins, 54 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
10 anni di Critical Mass in Italia - riflessioni ad ampio raggio su dieci anni di cicloattivismo
Critical mass è una coincidenza, un improvviso incontro di ciclisti urbani,
è azione diretta, dimostrazione pratica di come un’altra città sia possibile, bella e divertente.
E' di ogni ciclista, non ha ne’ leader ne’ padroni.
Non blocchiamo il traffico, noi siamo il traffico!
http://www.criticalmass.it
http://ampioraggio.contaminati.net
Ore 22.30
Concerto HysM?
HysM?Duo sono Stefano Spataro e Jacopo Fiore, chitarra, batteria, progressione, basso, rumori, apnea, synth, acqua, distacco, effetti, loop. Il progetto nasce nel 2008 e sotto il nome di HysM? si nasconde anche un catalogo di musica indipendente. Il resto è da confermare. Etica ed estetica a carico del destinatario.
http://www.youtube.com/watch?v=lx5AXzEnxco
http://hysmduo.bandcamp.com
SQUARCICATRICI invita SCOTT PINKMOUNTAIN
Nuovo tour per Squarcicatrici: dopo tre tournee europee e varie spedizioni ai quattro angoli d'Italia, questa volta la band si autoremixa sul palco per collaborare col musicista/compositore californiano Scott Pinkmountain.
Scott Pinkmountain/Rosenberg negli ultimi 20 anni ha suonato negli Stati Uniti ed Europa con musicisti del calibro di Anthony Braxton, Gino Robair, Sam Coomes, Arrington de Dionyso, Phil Minton, Jaap Blonk, Pauline Oliveros, Tim Daisy, Nate Wooley e molti altri.
Scott e Jacopo si incontrano a Chicago nel 2000 e da quel momento collaborano ininterrottamente. Nel 2003 hanno suonato insieme nell'European Skronktet con Vincenzo Vasi al basso e theremin. Nel 2004 hanno fatto un doppio tour (West Coast e Italia) in trio con Arrington de Dionyso, pubblicando poi un album con RAI Trade. Nel 2006 hanno formato il quartetto Lubuaku con Thollem McDonas e Matteo Bennici. Nell'estate del 2010 hanno diretto la Nipozzanzibarishe Big band con membri di Squarcicatrici, Jealousy Party, Luther Blisset ed esponenti della scena freejazz fiorentina. Durante quella session Scott ha la visione di un ensemble che suoni una serie di composizioni in chiave afrorock ; le realizza nel gennaio del 2012 invitando 12 dei migliori musicisti statunitensi (Ava Mendoza, John Shiurba, Gino Robair, Gene Baker, Nate Wooley, Thollem McDonas, Jesse Gilbert....) e Jacopo Andreini. A quel punto i due lanciano la sfida ancora più lontano: suonare le composizioni del prossimo album di Squarcicatrici e del nuovo progetto di Scott per adattarlo ad una lineup compatta ed inventiva.
La formazione per questo tour sarà dunque
Scott Rosenberg: sax sopranino e tenore
Andrea Caprara: sax contralto e tenore, chitarra elettrica
Matteo Bennici: violoncello, basso elettrico
Piero Spitilli: contrabbasso
Jacopo Andreini: batteria
Presentazione del libro
Decolonizzare la follia. Scritti sulla psichiatria coloniale
di Frantz Fanon,
a cura di Roberto Beneduce
con Sandro Mezzadra, Roberto Beneduce
Il libro
Nell’opera di Frantz Fanon, racchiusa in un periodo di pochi anni (1951- 1961), prendono voce temi decisivi che non smettono d’interrogare il dibattito sulla condizione postcoloniale: le contraddizioni delle borghesie nazionali negli anni dell’indipendenza, lo spettro del razzismo e la sua oscura riproduzione nello Stato moderno, la costruzione della soggettività africana. Con l’ostinazione di chi aveva scritto “Ci sono troppi imbecilli su questa terra, e poiché lo dico, si tratta di provarlo”, nei lavori qui raccolti, per buona parte mai tradotti in italiano, Fanon ripercorre con altrettanta sistematicità le teorie psichiatriche e psicanalitiche dell’epoca. La sua è un’archeologia sovversiva che, di quelle teorie, rivela limiti e paradossi: un’etnologia critica dell’Occidente. Con toni a tratti profetici, i suoi scritti disegnano una fenomenologia politica del corpo coloniale nella quale affiorano molti dei problemi con i quali si misurano oggi l’etnopsichiatria e l’antropologia medica critica: la violenza quotidiana e invisibile che secerne la sofferenza dei dominati, il difficile incontro fra il clinico occidentale e il corpo inquieto dell’immigrato, l’economia morale delle sue menzogne. La psichiatria, chiamata da Fanon a riconoscere che è “impossibile guarire” in un con- testo di oppressione e di arbitrio, è invitata in queste pagine a interrogare conflitti e omissioni, e a confrontarsi con l’enigma politico della differenza, della malattia e della cura.
L’autore
Frantz Fanon (1925-1961), psichiatra e scrittore martinicano noto per il suo impegno anticoloniale. Tra i suoi lavori universalemente noti: Pelle nera, maschere bianche (Tropea, 1996), I dannati della terra (Einaudi, 2000).
Il curatore
Roberto Beneduce, antropologo e psichiatra, insegna presso l’Università di Torino. Ha fondato e dirige il Centro Frantz Fanon. Fra i suoi recenti lavori, Archeologie del trauma (Laterza, 2010), Corpi e saperi indocili (Bollati Boringhieri, 2010).
http://www.ombrecorte.it/more.asp?id=277&tipo=novita
Ore 22.30
Concerto COMPLESSINO VAZCA (ex muzak)
Quale migliore occasione per presentare il nuovo progetto della crema della Vazca. Un power duo prog ‘n’ roll crudo e delirante che tratta di rabbia, frustrazione, periferia, esplosione. La Vazca è una realtà indipendente che da anni si occupa di musica e concerti non solo in Puglia, ha organizzato numerosissimi eventi e ospitato pullman di band. Storie di musicisti che aiutano altri musicisti. Alberto Piccinni (aka Ibn Kalb) ha suonato in Italia, Portogallo, Francia, Germania, Argentina, Egitto… Principali progetti e collaborazioni: muzAk, Hysm?, Duassemicolcheiasinvertidas, Luca Coclite, Astragali Teatro, Gronge, Javier Alear Velez (Coso), Fabio Magistrali, Lepers Produtcions, Archiviazioni, Carlo Michele Schirinzi, Francesco Giannico, Giorgio Albanese, Gianluca De Rubertis… . Chi non conosce GG (mitico batterista dei Sambuca Gorilla) non è mai tornato a casa più tardi della mezzanotte.
Alberto Piccinni – guitar, voice
Gigi Calabro – drum
http://anothershame.blogspot.com/
https://sites.google.com/site/albertopiccinni/
Presentazione del progetto dei Centri Rousseau
I Centri Rousseau sono una cooperativa sociale nata nel 1968, che progetta e gestisce attività educative per il tempo libero dei minori. Il loro modello politico-pedagogico, frutto di anni di lavoro e riflessione, prevede la realizzazione di esperienze di vita comunitaria, come vacanze e centri estivi, per bambini e ragazzi, fondati sulla solidarietà, il rispetto reciproco, la responsabilizzazione di ciascun membro del gruppo rispetto al benessere collettivo ed il coinvolgimento attivo nei processi decisionali e nella gestione dell’esperienza stessa.
In vista dello stage di formazione per i monitori, che si terrà dal 27 Aprile al 1 Maggio, vi invitiamo alla presentazione della storia della cooperativa, delle metodologia e degli strumenti che vengono messi in pratica all'interno delle vacanze estive rivolte a bambini e ragazzi.
www.centrirousseau.it
Ore 22:30
Concerto RENZETTI-BIANCHETTI DUO
Il duo presenta classici della musica brasiliana e inediti della nuova generazione di compositori carioca.
http://www.cristinarenzetti.com/home.html
Credits:
Regia, riprese e montaggio:
Andrea Paco Mariani
Nicola Zambelli
Post-produzione audio:
Vasco Fondra
Colonna sonora originale:
Radiodervish
Claudio Cadei, Simone Marcandalli e Valentina Rebaudengo
Luca Figliuoli e Alessandro Pedretti
Produzione:
Smk Videofactory – 2011
_____________________________
Sinossi:
Ameer ha solo 12 anni, ma è già un adulto.
Ogni pomeriggio, dopo la scuola, porta al pascolo il gregge di pecore della propria famiglia.
Ameer ha un sogno, tramandato di generazione in generazione: vedere la propria terra e il proprio popolo liberati dalle ingiustizie dell’occupazione militare israeliana.
Tutto questo non è un film. Questa è la realtà quotidiana di Ameer.
Benvenuti ad At-Tuwani, piccolo villaggio palestinese di contadini incastrato nelle aride colline a sud-est di Hebron, nella cosiddetta Area C della West Bank. Sotto costante minaccia di evacuazione dal 1999, il villaggio è oggetto di ripetuti attacchi da parte dei coloni israeliani che vivono nel vicino insediamento di Ma’on. In risposta a tutto questo consolidato sistema di ingiustizie, da dieci anni è nato il Comitato di Resistenza popolare, diretta espressione della rivolta della classe contadina locale e contemporaneamente potente destabilizzatore dei meccanismi di controllo e repressione attuati dall’occupazione israeliana.
L’esperimento politico dal basso di At-Tuwani mette in mostra come le radici profonde dell’odierna società palestinese attraversino una fase di profondo mutamento. Con il supporto e la collaborazione degli attivisti israeliani, il movimento sta crescendo e si sta affermando in chiave regionale come uno dei possibili percorsi per costruire ed immaginare un nuovo futuro.
Ore 22.30
Concerto MARMAJA
Una delle realtà più interessanti e attive del panorama folk-rock indipendente polesano.
Nati sul finire degli anni ’80, hanno solcato i palchi di mezza Italia, aggiudicandosi numerosi premi, grazie all’alto tasso poetico dei testi accompagnati da una musica energetica e ballabile.
Per l’occasione, il gruppo presenterà l’ultimo lavoro, “7”, uscito nell’ottobre 2011.
⌚
2011-12-20
-
📁
Meryxm
⋉
[111.3 MB
| 2 hs, 6 secs
| 160 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
I «ragazzi di don Giussani» nell’arco di 30 anni hanno conquistato uno spazio di potere sotto traccia, sempre a cavallo fra economia e politica. Il Veneto di «mamma Dc» si sta convertendo alla Lega, ma resta connesso indissolubilmente al potente apparato di una Chiesa nella Chiesa. Comunione e liberazione non è più il «gruppo di amici» fedelissimi del fondatore. Si è trasformata nella holding della Compagnia delle Opere, che ha aggredito – nel nome della sussidiarietà – ogni angolo del patrimonio pubblico: grandi appalti, sanità, scuola e università, formazione, logistica. Da Padova si arriva fino in Lussemburgo, alla «cassaforte» della galassia di imprese e consorzi. A Verona, si intuisce la trama che sconfina nella Lombardia di Formigoni e nel Trentino di Dellai. Una documentata ricostruzione della «lobby di dio» a Nord Est. L’universo ciellino scandagliato, per la prima volta, a tutto campo. Con i sindaci “amici”, gli imprenditori di riferimento, i Vip in pellegrinaggio in terra santa e la rete di professionisti del business. Ma anche i clamorosi rinvii a giudizio che permettono di verificare in tribunale la gestione dei finanziamenti europei.
http://www.manifestolibri.it/novita.php
http://cosaloro.blogspot.com Concerto ZPLEEN
Un turbine di riflessioni a tutto campo sull'odierna routine e sul modo di evadere la monotona realtà delle cose, come vecchie locomotive arrugginite, vetri sporchi sul grigio di Bologna e momenti di allegria fugace e frivola. Lo spleen di Baudelaire che esprime il disagio dell'artista e l'incongruenza con i valori pregnanti della società prende corpo con parole talvolta languide, accordi rabbiosi, distorsioni acide e sonorità che variano dal post rock, al grunge e al noise. Il quartetto è composto da: Stefano Politaki, chitarra/voce (ex Bloody Blue Body); Franky Maze, chitarra (compositore di colonne sonore di vari corti e documentari indipendenti e attivo nel progetto electro-pop Hotel Chevalier); Pietro Tavernise, basso (ex Sins of Liberty e Amnèsia Project); Emanuele "Lele" Procopio, batteria (ex Progama).
www.myspace.com/in.spleen
Un volume collettaneo che muove dalle rivoluzioni in corso nel Nord Africa per guardare più in generale ai movimenti e alle forme di insubordinazione che stanno segnando la crisi dell’ordine mondiale neoliberista. In un’ottica postcoloniale, il volume pone in evidenza, da un lato come le ex colonie rappresentino nell’attualità un laboratorio di processi politici più avanzati rispetto alle ex metropoli e, dall’altro, la necessità di guardare agli effetti che i rivolgimenti nel Maghreb e nel Mashreq cominciano ad avere sul regime europeo di controllo delle migrazioni e dei «confini esterni» dell’Unione. Le rivolte nordafricane rappresentano una sfida al processo di integrazione europea e soprattutto al neoliberismo e alla finanziarizzazione globale.
Saranno presenti alcuni degli autori: Ambra Pirri, Anna Curcio, Sandro Mezzadra
Ore 22.30
Concerto PAUL LOVENS' SPIN
Spin suona una musica nuova che da sempre esiste, ci si dimentica subito che si tratta d'improvvisazione, si direbbe che i musicisti di Spin attingano da un repertorio arcaico che tutti inconsciamente conoscono ma che viene rivelato solo nel momento stesso della percezione. L'ascoltatore crea dentro di sè la musica di Spin, i musicisti propongono solo l'esperienza sonora.
Guy Bettini tromba
Louis Schild basso
Paul Lovens batteria
☷
05
-
@
XM24 via Fioravanti 24 Bologna
-
⌚
2011-11-09
-
📁
Meryxm
⋉
fumetti, rock
[127.6 MB
| 1 h, 59 mins, 59 secs
| 192 kbps]
- audio [vorbis
| 2ch
| 44100kHz]
Mercoledì 9 novembre
Ore 20.30
Presentazione della rivista Delebile
“Delebile” è una realtà indipendente nata all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2010, un progetto che si forma a partire dal desiderio di prendere in mano in modo autonomo l’approccio al mondo del fumetto. L’esperienza di Delebile è influenzata dal fenomeno delle riviste, da Mondo Naif a Black, Mano e Canicola. É proprio il concetto di “rivista”, di raccolta, di più voci in un solo volume, ad aver accompagnato la formazione degli autori.
L’incontro si concentrerà sulla presentazione di un numero speciale,”Gas”, che parte da un soggetto comune e lo dispiega attraverso quattro racconti diversi.
Per maggiori informazioni: www.delebile.com
Ore 22.30
Concerto ONAN
Da Misano Monte (RN), ONAN In Genere Ingenera è un duo che suona un genere (qualsiasi non è importante) POST-DECLINO. Qualcuno dice: “un po’ math!”. Altri semplicemente: “ dai è metal”. La cosa certa è che ONAN non fu un pugnettaro e che il suo gesto manifestò coerenza cosciente di una precedenza che, in riferimento al declino dell’umanità, cita: “sappi che non sai mai COSA è il fondo”.
www.myspace.com/onaningenereingenera
Mercoledì 26 ottobre
Ore 20.30
Proiezione del documentario
Un pagamu – La tassa sulla paura
(HD+HDV, Italia, 2011)
Montaggio: Claudio Metallo, Miko Meloni
Fotografia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Regia: Claudio Metallo, Nicola Grignani, Miko Meloni
Un pagamu-la tassa sulla paura racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estorsori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti.
Per info: www.cinemaitaliano.info/unpagamu
Ore 22.30
Concerto LUIGI RINALDI JAZZ QUARTET
Il gruppo nasce nel 2010 dall’unione di quattro jazzisti molto attivi nella scena artistica bolognese.
Il repertorio, accuratamente scelto ed arrangiato, alterna brani originali composti dal leader a standard jazz di Shorter, Henderson, Petrucciani, Coltrane. Musica allo stato puro, espressione personale consapevole. Il sound, a tratti cameristico, evidenzia un alto grado di emotività supportata da pregevoli doti tecniche. Il risultato finale produce giochi di colori e fraseggi interessanti.
Marlane. La fabbrica dei veleni. Storia e storie avvelenate
di Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano. La Marlane di Praia a Mare (CS), fabbrica tessile del gruppo Marzotto, dal 1973 al 2001 ha causato oltre 100 operai morti per tumore e altri 60 ammalati ancora oggi. Il territorio e il mare di Praia sono serviti da discarica per i rifiuti tossici delle lavorazioni. Tutto questo è avvenuto con la complicità delle amministrazioni locali e dei partiti (di centro destra e centro sinistra), delle autorità sanitarie, di Cgil-Cisl-Uil, dei mezzi di “informazione”; che per anni hanno negato, minimizzato, insabbiato, ma anche criminalizzato chi lottava contro il lavoro portatore di morte, contro la fabbrica dei veleni. La strage di Praia a Mare non è avvenuta “per caso”, per “mancata conoscenza” dei prodotti usati nel ciclo lavorativo. La strage di Praia è avvenuta per scelta, la scelta del profitto. Quella scelta che vede nelle misure di sicurezza, nella salvaguardia della salute e delle vite di chi lavora, solamente un elemento aggiuntivo del “costo del lavoro”, un onere da evitare con cura per non diminuire i profitti, per “garantire” l'occupazione. Il libro di Francesco Cirillo, scritto insieme all’operaio Luigi Pacchiano, è corredato dalle interviste di Giulia Zanfino.
Francesco Cirillo è nato a Diamante nel 1950 dove vive, scrive e dipinge. Militante no global ed ambientalista, tra i fondatori dei Verdi in Italia nel 1986, si occupa di problematiche sociali ed ambientali legate alla sua terra che odia e ama nello stesso tempo. Blogger e Giornalista pubblicista collabora con varie testate giornalistiche quali Mezzoeuro, Cultura Calabrese, il Diogene.
È direttore responsabile, dal 2002, del mensile dell'Amministrazione Comunale di Diamante “L'Olmo”; direttore del periodico dei detenuti “L'evasione - idee in fuga”. Per la sua attività giornalistica in campo ambientale ha ricevuto nel 2005 il Premio nazionale di Ecologia “Luigiano d'Oro”. Gestisce i siti www.sciroccorosso.org, ed i blog http://scirocco.blog.tiscali.it e http://blog.libero.it dalla trincea da dove continua la sua battaglia contro la 'ndrangheta nella politica e le devastazioni ambientali.
Per info: www.coessenza.org/news156-Marlane-la-fabbrica-dei-veleni-156.htm
Ore 22.30
Concerto EGLE SOMMACAL
Il chitarrista dei MASSIMO VOLUME, con una composizione che vede nella presenza dei fiati un chiaro riferimento al dixieland e in parte al blues, consolida il suo interesse per la chitarra acustica, per le tecniche di fingerpicking trasportate anche sull’elettrica, nonché una certa passione per l’American Primitive di John Fahey, un insieme di fattori che permette il formarsi di una atmosfera onirica dai risvolti imprevedibili.
Nell’ambito della Manifestazione Nazionale di Genuino Clandestino
(Bologna, 27 settembre – 2 ottobre),
Da Rosarno a Nardò. Crisi e lotte nell’agricoltura meridionale
In molte zone del Sud Italia l’agricoltura versa in uno stato di crisi profonda e duratura ed è strozzata dalla grande distribuzione organizzata. Il settore si regge soprattutto sfruttando pesantemente i braccianti stranieri, le cui condizioni di vita e di lavoro sono drammatiche.
Far fronte a questa situazione è da anni urgente e necessario. In questo incontro ci confronteremo con alcune delle esperienze più interessanti che si occupano di questi temi: l’associazione EquoSud, che nella Piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria) costruisce progetti che uniscono braccianti africani, piccoli produttori di agrumi e gruppi di consumatori critici; e le realtà che la scorsa estate hanno dato vita allo sciopero dei braccianti africani a Nardò (Lecce).
Ne discuteremo con:
Gianluca Nigro (associazione Finis Terrae, Puglia)
Yvan Sagnet (portavoce dei braccianti in sciopero di Nardò)
Moussa Sangare (assemblea dei lavoratori africani di Rosarno a Roma)
Michele Trungadi (contadino, associazione EquoSud)
Introduce: Mimmo Perrotta
www.campiaperti.org
Piano Immaginario. Vol. 1
di Lapis Niger
(Edizioni Modo Infoshop, 2011)
Il signor Lapis Niger, voce del gruppo Uochi Toki, In occasione del concerto che si svolgerà in serata, presenterà il suo libro a fumetti, che come immaginario di riferimento ha l’idea stessa di immaginario. Egli terrà un comizio fantasociale, fantaspaziale e fantapolitico con riferimenti reali a personaggi inventati che manifestano la loro piena autonomia spazio-temporale. Insomma, personaggi e storie che potranno servire come spunto per capire quali direzioni prenderanno i nostri Universi nel momento in cui la Realtà e l’Immaginazione cadranno l’una sull’altra perdendo i
loro attuali, rigorosissimi confini. Una chiacchierata sui metodi possibili per nutrire e curare gli immaginari di riferimento feriti.
Ore 22.30
Concerto UOCHI TOKI
www.myspace.com/uochitoki
www.fiscerprais.com/uochi