Tre agenti penitenziari intossicati dai fumi di incendi divampati da celle. Uno a Oristano, uno a Biella e l'ultimo all'OPG di Montelupo Fiorentino. Un evaso in svizzera, quattro in egitto e un riacciuffato nei pressi di Potenza. Il lavoro carcerario in veneto, una panoramica dello sfruttamento di mano d'opera a basso costo mascherato da reinserimento, alta qualità ed efficienza. Intanto il CIE di Bologna riapre con una nuova sigla: CARA. Meteo particolarmente tempestoso.