Il testo unico 2008: novità e punti critici, modifiche apportate dal decreto 106 (quasi tutte vittorie della parte padronale). Conoscenze delle regole che possono diventare armi di difesa ( o di attacco) per i lavoratori, aspetti tecnici legati alla sicurezza che possono migliorare la situazione. Esistenza o non esistenza della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e sua potenziale importanza.
Le analisi sulle tossico dipendenze dei lavoratori come espressione di puro proibizionismo senza reali obiettivi di maggior sicurezza.
Il testo unico 2008: novità e punti critici, modifiche apportate dal decreto 106 (quasi tutte vittorie della parte padronale). Conoscenze delle regole che possono diventare armi di difesa ( o di attacco) per i lavoratori, aspetti tecnici legati alla sicurezza che possono migliorare la situazione. Esistenza o non esistenza della figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e sua potenziale importanza.
Le analisi sulle tossico dipendenze dei lavoratori come espressione di puro proibizionismo senza reali obiettivi di maggior sicurezza.
La sicurezza per le categorie di lavoratori tradizionalmente non considerate a rischio, come gli ambienti scolastici e le residenze protette o i ruoli da operatori sociali. L’estensione del concetto di sicurezza alla salute sul lungo periodo e a forme di malattie professionali non riconosciute, quali il burn out per gli educatori.
La sicurezza per le categorie di lavoratori tradizionalmente non considerate a rischio, come gli ambienti scolastici e le residenze protette o i ruoli da operatori sociali. L’estensione del concetto di sicurezza alla salute sul lungo periodo e a forme di malattie professionali non riconosciute, quali il burn out per gli educatori.
Le connessioni tra precarietà e sicurezza: il lavoratore su breve termine rischia spesso di più e al contrario non “vale la pena” investire sulla sua tutela. Il caso del porto di Ravenna.
Ballata per una morte bianca, scritto e interpretato da Stefano Seproni (collaborazione alla regia di Claudio Beghelli), con Ljuba De Angelis, Eros Lancianese e Filippo Brandimarte; luci e fotografie di Luca Mennon. Lo spettacolo prende le mosse da un fatto di cronaca: un operaio perde la vita sul posto di lavoro. Questo doloroso episodio, uno dei molti che si verificano quotidianamente in Italia (nel nostro Paese, ogni anno, si contano più di mille incidenti mortali sul lavoro), diventa il tema centrale di un ‘monologo a più voci’ dal quale emerge il drammatico ritratto di uomini che lavoravano per vivere e che, a causa del lavoro, hanno sacrificato la vita. Lo spettacolo ha già fatto più di 40 date in tutta Italia.
Il rischio amianto: un aggiornamento su contaminazioni, lotte, processi.