Due EP già dati alle stampe, un 45 giri in arrivo, i Soviet Soviet rinnovano una tradizione tutta italiana, risalente ai primi Cccp, ai primi Litfiba, ai primi Diaframma, ai Krisma: portare il mondo e il suono del post punk, della new wave più sporca e viva nelle orecchie dello stivale tricolore.
Energia compressa, rabbia espressa a denti stretti, delirio che si sfoga in note e passi convulsi, esplosioni di emozione passano dalla musica dei Soviet Soviet per risvegliare coscienze e danzanti dormienti.
La vera magia del trio pesare sta nel riuscire a fare tutto questo senza violenza, senza disturbo quasi.
(da KULT Magazine)