Simone Weil, Dall'analisi della forza ad una pedagogia del miglioramento interiore
Luca Ghirardelli
2013-02-15
Tesi: http://www.filitesi.it/?page_id=781 || Luogo: Circolo Pink, VR || Negli anni Trenta del Novecento, in un'Europa dilaniata dai conflitti fra le due guerre, comincia la riflessione di Simone Weil sull'uso della forza e sul carattere metafisico della violenza. Fulcro della riflessione, parallela a quella di Rachel Bespaloff, è il testo ritenuto cardine della cultura occidentale dalle due autrici: l'Iliade. Il confronto prosegue, sullo sfondo della guerra civile spagnola, con Bernanos in relazione all'importanza del mezzo per l'ottenimento di un fine. I passi di questa riflessione porteranno gli scritti di Simone Weil alla dimensione mistica caratteristica dei suoi ultimi anni di vita.
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6383.926961
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La teologia femminista islamica. Verso un ijtihad femminile dei testi sacri
Giulia Giacomazzi
2013-05-10
Luogo: Casa di Ramia, VR || Quarto e ultimo incontro della prima Quasilogia Tematica di Ersilia: "Femminili Tesi", in collaborazione con il collettivo femminista Towanda! Vagine Molotov
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5818.147687
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"Medicina in piazza e medicina in bottega" di Valeria Bigardi e Gianmarco Turina
Gianmarco Turina e Valeria Bigardi
2012-05-09
Luogo: Aula autogestita Spazio Zero, Univr || Ciarlatani medici e speziali nell'Eta' Moderna: una breve analisi dei rispettivi ruoli e un confronto tra le due figure, in un dialogo di rapporti non scevro di possibili intrecci.
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5465.358390
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L'infibulazione femminile tra barbarie e tradizione culturale
Giulia Mauri
2013-04-24
Luogo: prato dell'uniVR || Secondo incontro della prima Quasilogia Tematica di Ersilia: "Femminili Tesi", in collaborazione con il collettivo femminista Towanda! Vagine Molotov
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4701.073188
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Fotografare e narrare in Gianni Celati e Luigi Ghirri
Francesca Castegnaro
2012-03-05
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=590 || Luogo: Spazio Zero, univr || "Ci sono mondi di racconti in ogni punto dello spazio, apparenze che cambiano a ogni apertura d'occhi, disorientamenti infiniti": e' qui che si incontrano lo scrittore Gianni Celati e il fotografo Luigi Ghirri, con parole e immagini che tentano di dar voce alle apparenze dietro le apparenze e restano a noi come "carezze al mondo".
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5808.058413
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"Demetrio Stratos, Suonare la voce" di Francesca Cortese
Francesca Cortese
2012-05-31
Luogo: Aula 1.4, Univr || Demetrio Stratos fu un cantante "mitico" in tutti i sensi. La dimensione cosmica e spirituale che riusci' a caricare nel proprio canto, sembra esattamente la stessa che ci tramandano gli scritti dei suoi antichi predecessori, che vivevano il canto come momento di "comunione" con la divinita', come espressione di un'interiorita' che non deve essere messa a tacere. Il significante prende il sopravvento sul significato, il suono sulla parola, il divino sull'umano.
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5459.226625
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Un androgino nella torre di Babele
Paolo Vanini
2012-02-08
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=425 || Luogo: Spazio Zero, univr || Un confronto tra il mito platonico degli androgini narrato nel Simposio, in cui Eros nasce da un taglio simmetrico e chirurgico da Apollo; e il mito biblico della torre di Babele, in cui Jahve frammenta una grammatica primordiale per fare in modo che le nostre parole non divengano mattoni caduti a terra.
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6954.983875
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Nicola Bombacci, un socialista eretico amico di Mussolini
Giuseppe Ascrizzi
2012-12-05
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=911 || Luogo: Spazio Zero, univr || “La Russia è su un piano rivoluzionario: se avete come dite una mentalità rivoluzionaria non vi debbono essere per voi difficoltà per una definitiva alleanza tra i due paesi”; concludendo con l’asserire che all’interno del governo ci fossero dei disfattisti che: “Per fare dispetto alla rivoluzione soviettista non pensano se arrecano danno all’Italia. In questa discussione al di sopra del vostro Governo, si tratta dell’Italia […] tutta la Camera, tutta, anche i fascisti, oggi sono d’accordo in questa mia tesi nel ritenere cioè che bisogna concludere definitivamente il trattato con la Russia. Io chiedo solo che dalla teoria si scenda alla pratica; io chiedo che il Governo tenga presente le considerazioni che io ho esposte perché nell’attesa non ne venga danno all’Italia. Sì per l’Italia, perché le mie opinioni non mi negano di desiderare il bene dell’Italia. Noi, onorevoli colleghi, vogliamo superare la Nazione non vogliamo distruggerla, noi la vogliamo più di voi grande e perciò vogliamo che sia retta da un governo di operai e contadini.”
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7333.202789
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Il velo svelato. L'esperienza di due giorni dietro il niqab
Alice Dalla Vecchia
2013-04-20
Luogo: Circolo Pink, VR || Primo incontro della prima Quasilogia Tematica di Ersilia: "Femminili Tesi", in collaborazione con il collettivo femminista Towanda! Vagine Molotov
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6541.664938
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"Il concetto di deriva nei film di Guy Debord" di Matteo Paolini
Matteo Paolini
2012-06-13
Luogo: Bar FuoriCorso, VR || “La formula per rovesciare il mondo non l’abbiamo cercata nei libri, ma girando. Era una deriva a grandi tappe, in cui niente somigliava al giorno prima; e che non si arrestava mai" - Guy Debord. Con l'attuarsi della Società dello Spettacolo, la città è vista solo come un mero oggetto dove poter soddisfare i propri bisogni effimiri. imposti dallo Spettacolo stesso, dove le notre emozioni non trovano più spazio. Per tentare di uscire da quest'empasse Debord ha teorizzato la pratica della deriva, perdersi in città trasportati solo dal caso e dalle proprie emozioni. Pratica che possiamo trovare anche decontestualizzata dal suo habitat naturale, la città, e trasportata nel cinema del filoso francese.
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2681.434807
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La critica impura. Analisi degli interventi sul porno dagli anni 70 ad oggi
Alessandro Berti
2013-04-30
Luogo: The Fab, VR || Terzo incontro della prima Quasilogia Tematica di Ersilia: "Femminili Tesi", in collaborazione con il collettivo femminista Towanda! Vagine Molotov
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5377.481625
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Il popolo delle scimmie
Mirko Mantova
2012-02-15
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=470 || Luogo: Spazio Zero, univr || Alcuni tratti del segno mimetico del fascismo. Eccetera eccetera.
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7435.264000
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Territori in movimento: mobilità e paesaggio nelle 5 valli veronesi, un’ipotesi per la Valpantena
Marta Vassanelli
2012-03-31
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=617 || Luogo: Osteria Ai Preti, VR || “Una delle cose da cambiare, nel nostro paese, è la pianificazione delle città e del territorio. Il paesaggio delle grandi città, dei centri minori, delle campagne, delle coste, fotografa le storture di questo mezzo secolo di democrazia imperfetta, la distanza che ci separa dall’Europa e l’entità dei cambiamenti da introdurre nelle istituzioni e nei comportamenti." Benevolo 1996
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Dalla frammentazione alla rete, il caso studio della Rete dei Redattori Precari
Luca Zambelli
2013-07-06
Luogo: univr || Uno dei punti di forza di questa rete di lavoratori della conoscenza è infatti la sua struttura auto-organizzata: l’assenza di una gerarchia e la massima libertà di iniziativa riconosciuta ai membri della rete sono emersi come elementi estremamente apprezzati nei racconti delle persone che ho intervistato. La natura volontaristica di questa organizzazione e la percezione del legame diretto tra la propria disponibilità e quanto la Re.Re.Pre riesce a realizzare sono caratteristiche che permettono a questa realtà di valorizzare al massimo il complesso di saperi in possesso dei knowledge workers che la compongono, i quali possono giocare un protagonismo non opprimente, che pare essere un forte incentivo alla partecipazione. L’autoorganizzazione della Re.Re.Pre, d’altra parte, non significa disorganizzazione o improvvisazione, ma massima libertà d’azione per i membri della rete all’interno dei nodi locali e possibilità di confronto alla pari all’interno della rete sui temi nazionali.
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7105.685941
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"Dopo l'11 settembre: dall'aumento del controllo ad una deriva securitaria" di Marco Polimeni
Marco Polimeni
2012-06-28
Luogo: Bar Malacarne, VR || Dall'aumento del controllo a una deriva sicuritaria: la paura, da che viene? Dall'effettiva crescente pericolosità del reale, o piuttosto da una propaganda volta a creare paura e avversioni nei confronti del diverso?
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5631.860680
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Dalle montagne alla pellicola. Bàrnabo tra Buzzati e Brenta
Nico Marchiori
2012-11-22
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=922 || Luogo: Spazio Zero, univr || La tesi in questione è uno studio del rapporto che esiste tra Bàrnabo delle montagne, primo romanzo di Dino Buzzati (1930), e la sceneggiatura di Mario Brenta e Angelo Pasquini da esso tratta.
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6070.840113
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“Una duos nox perdet amantes”. Piramo e Tisbe da Ovidio a Shakespeare
Isabella Magnani
2012-04-24
Tesi: http://www.filitesi.it/?p=664 || Luogo: Aula autogestita Spazio Zero, Univr || Il progetto Ersilia-Fili Tesi incontra il delirio Martedì Letterari: virtuosa collisione per un bellissimo incontro sul mito di Piramo e Tisbe come archetipo delle più famose storie di amore mortale. Conduce Isabella Magnani, distrae Alice Sofia Molesini.
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4820.413375
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