Il cognome mi ha sempre fregato: tutti i potenziali datori di lavoro, valutando il mio curriculum, si sono sempre fermati a "Rosamaria di Sterco". <br>I pochi illuminati che hanno avuto il coraggio di andare oltre <br>- tra i quali amo ricordare Sergio, il direttore dell'Eurospin di Montorio, che saluto non senza imbarazzo - <br>hanno potuto verificare la mia squisita esperienza tra le majorettes del mio borgo natio. <br>Anni di cunnilungus e marce spettacolari, soprattutto intorno agli orfanotrofi. <br>Quello che ha fatto naufragare il tutto è stato il mio incontro con il cinema, <br>sommato alla mia inguaribile avidità.<br><br>Nell'immagine, il mio saggio di ammissione, insieme alla povera Trudy:<img src="http://img.ffffound.com/static-data/assets/6/bee08a2b89283c9f937fb25848e091a0562eab51_m.gif">