Parole, suoni, immagini, autoprodotte, autocoscienti, lungo una vita, frammenti di bellezza:
Antonietta Laterza conversa con Pino de March di frammentati ritrovati erotici, alfabeti sottratti alle mute urlate banalizzate trasgressioni a partire dalla sua raccolta di poesie PEPPERMONAPUPPIS, ovvero Piccantissima Gnocca Escatologica.
Antonietta Laterza si definisce “diversamente abile come tutti” e si batte da sempre per una nuova identità della donna portatrice di valori contro le barriere fisiche e culturali.
Suona la chitarra e ha al suo attivo quattro CD: Alle sorelle ritrovate, Le belle signore, Donne a Marrakech e Sirene.
Disegna, scrive racconti di cronaca onirica, colleziona abiti strani.
Ha fondato l’Associazione SIRENA PROJECT – Arte e Diversità – Ha organizzato nel 2000 la rassegna di teatro sociale “SuperAbiliCelebration”.
Nel 2007 la svolta nel teatro per il quale ha scritto e diretto il musical “PepperMonaPuppis”.
La drammaturgia si sviluppa dall’interazione di Antonietta e del suo doppio trasgressivo, Mona che attraverso un viaggio astrale sull’asteroide Eros scopre la libertà senza limiti. La protagonista che si definisce libera, liberale, libertaria e libertina, inseguirà percorsi di guarigione dagli esiti imprevedibili!