Un volume collettaneo che muove dalle rivoluzioni in corso nel Nord Africa per guardare più in generale ai movimenti e alle forme di insubordinazione che stanno segnando la crisi dell’ordine mondiale neoliberista. In un’ottica postcoloniale, il volume pone in evidenza, da un lato come le ex colonie rappresentino nell’attualità un laboratorio di processi politici più avanzati rispetto alle ex metropoli e, dall’altro, la necessità di guardare agli effetti che i rivolgimenti nel Maghreb e nel Mashreq cominciano ad avere sul regime europeo di controllo delle migrazioni e dei «confini esterni» dell’Unione. Le rivolte nordafricane rappresentano una sfida al processo di integrazione europea e soprattutto al neoliberismo e alla finanziarizzazione globale.
Saranno presenti alcuni degli autori: Ambra Pirri, Anna Curcio, Sandro Mezzadra